First Cisl su Mps, ok a ricambio generazionale, assunzioni ed esodi solo volontari

250 assunzioni a fronte di 500 esodi volontari. È questa la sintesi dell’intesa siglata tra Fabi, First Cisl, Fisac, Uilca, Unisin e Monte dei Paschi di Siena. Il tema viene rilanciato da Il Sole 24 ORE che titola “Il Monte dei Paschi apre 250 posizioni per giovani bancari”.  Simile la titolazione dell’edizione senese de La Nazione che scrive “L’accordo lampo sui dipendenti. Un nuovo assunto ogni due uscite”.

“È stata una trattativa lampo, sono bastati due incontri (…) per raggiungere un accordo inatteso sul nodo degli esuberi al gruppo Monte dei Paschi. Un risultato che sembrava impossibile – si legge sul quotidiano toscano – a chi era rimasto ancorato ai diktat del piano di ristrutturazione che scadrà nel 2021 concordato con la DgComp, che prevede altri 2mila dipendenti da esodare entro un anno e mezzo. Le richieste dei sindacati sono state invece accolte (…)  L’esodo è volontario, il dogma ineludibile è questo. Così come il ricorso al Fondo di solidarietà, che sostiene i bancari per la riconversione e riqualificazione professionale. I 500 dipendenti delle varie società del gruppo Mps, che avranno maturato i requisiti per aderire al fondo di solidarietà, nel senso che potrebbero andare in pensione entro il 2025, conserveranno tutte le coperture assistenziali e le agevolazioni creditizie che hanno quando sono in servizio”.

“Inoltre – evidenzia Il Sole 24 ORE – in caso di decesso durante il periodo di adesione al fondo (del dipendente che aderisce all’esodo ndr), la banca si impegna all’assunzione del coniuge o del figlio. Verrà inoltre data la possibilità di continuare a beneficiare dei servizi previsti dalla Cassa Mutua e, in caso di modifiche normative sui requisiti di accesso alla pensione Ago c’è l’impegno della banca a ricercare soluzioni condivise. Per le sue peculiarità l’accordo si connota per l’equilibrio che ha ricercato tra l’efficienza operativa e l’assunzione di giovani e per la responsabilità sociale che le parti hanno scelto di far emergere nel corso del negoziato”.

Sull’intesa in Mps Sabrina Brezzo, segretaria nazionale con delega sul Gruppo Mps, ha commentato: «Un accordo che, nell’importante ricambio generazionale richiesto e ottenuto, rappresenta per noi non solo un traguardo ma soprattutto un impegno per il futuro. Futuro che deve chiamare ogni parte in causa a grande responsabilità: per First Cisl questo non potrà mai prescindere dalla salvaguardia delle lavoratrici e dei lavoratori che, grazie al loro impegno e alla loro dedizione quotidiana, hanno permesso fino ad oggi al Monte dei Paschi di Siena di continuare ad essere un riferimento per tantissime famiglie, imprese, comunità e territori».

Fabio Brunamonti, segretario responsabile First Cisl Gruppo Mps, ha aggiunto «oltre alla soddisfazione per un accordo di gestione degli esuberi che conferma la volontarietà all’adesione e tutte le previsioni a salvaguardia per i colleghi relative a welfare e condizioni già utilizzate negli esodi precedenti, siamo particolarmente soddisfatti per le 250 assunzioni concordate (nel rapporto di una ogni due uscite con il Fondo di solidarietà), che riguarderanno prioritariamente il rafforzamento della rete a conferma dell’attenzione non solo per chi vorrà uscire con il Fondo ma anche per chi rimane in azienda. Elemento per noi imprescindibile vista la necessità di sostenere le colleghe ed i colleghi delle nostre filiali che rappresentano il punto di tenuta e di rafforzamento del rapporto con la clientela e del territorio. A fine estate ci incontreremo per stabilire i criteri di selezione dato che un numero significativo di assunzioni dovrà avvenire già entro gennaio».