Stop alle pressioni commerciali, in Europa sindacati e banche d’accordo

Come si legge nel sito di First Cisl Internazionale, Uni Europa Finance e i datori di lavoro del settore bancario europeo hanno firmato una importante Dichiarazione congiunta sulla fornitura di servizi finanziari affidabili e sostenibili.

Intitolata “Employment Aspects Of Providing Financial Services Including Guidance“, la dichiarazione è stata firmata congiuntamente dalle parti sociali del settore bancario europeo – Uni Europa Finance per i lavoratori, e dal Comitato bancario per gli affari sociali europei della Federazione bancaria europea (Ebf-Bcesa), dall’European Savings and Retail Banking Group (Esbg) e dall’Associazione europea delle banche cooperative (Eacb) per i datori di lavoro.

Già da tempo, a livello europeo, i sindacati sono uniti nel promuovere un approccio finanziario sostenibile, stigmatizzando le pratiche di pressioni commerciali sui lavoratori che tanto male hanno fatto al sistema. Uni Finance negli anni scorsi ne ha fatto una campagna culminata nella “Carta modello sulla vendita responsabile dei prodotti finanziari”, pubblicata nel 2010, per sollecitare accordi sul tema nelle varie multinazionali. In Italia siamo andati anche oltre, siglando un accordo nazionale di settore sulla vendita responsabile, poi inserito nell’ultimo Contratto nazionale, firmato lo scorso dicembre.

“La pressione sulle vendite è una questione importante che riguarda i lavoratori delle banche nel loro lavoro quotidiano, in cui sono spesso sottoposti a una cascata di pressioni e controlli crescenti per raggiungere gli obiettivi di performance. Si tratta di una pressione psicologica ed etica inaccettabile per i lavoratori e non sarà tollerata”, ha dichiarato Angelo Di Cristo, responsabile del dipartimento Uni Finance.

La cerimonia della firma si è svolta in un incontro virtuale testimoniato dalla foto.

Il sito di First Cisl Internazionale