Uni Europa, firmata dichiarazione congiunta su lavoro da remoto e nuove tecnologie

Come si legge nel sito di First Cisl Internazionale, il 7 dicembre scorso è stata firmata da Uni Europa Finanza e dalle tre associazioni europee delle banche private, cooperative e casse di risparmio una dichiarazione congiunta sul lavoro da remoto con l’obiettivo condiviso di regolamentare l’utilizzo di tale modalità di lavoro per conseguire sia una maggiore produttività sia un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata delle lavoratrici e dei lavoratori.

Le parti sociali hanno concordato un’intesa comune sugli aspetti chiave del lavoro a distanza: i diritti sindacali collettivi, la salute e la sicurezza, l’equilibrio tra lavoro e vita privata, l’orario di lavoro e il diritto alla disconnessione, i diritti digitali, i costi delle risorse e delle attrezzature, la privacy e il data protection, l’accesso alla formazione e allo sviluppo della carriera. La dichiarazione congiunta contiene, inoltre, alcuni riferimenti innovativi:

  • la valutazione del rischio specifico di violenza sul luogo di lavoro domestico e le possibili misure e previsioni a tutela in particolare delle lavoratrici;
  • lo Human in control principle, ovvero diritto a decisioni che non siano completamente automatizzate lungo l’arco della vita professionale (es. assunzioni, procedure disciplinari, valutazione professionale);
  • i diritti sindacali, incluse le modalità di contatto con i lavoratori remoti attraverso strumenti aziendali e luoghi virtuali di contatto.

Michael Budolfsen, Presidente di Uni Europa Finanza, ha dichiarato: “Con il lavoro a distanza cresciuto a ritmo esponenziale durante la pandemia e la crescita anche della produttività, è opportuno che le parti sociali europee si uniscano per garantire che questo nuovo modo di lavorare consenta un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, senza impatti negativi sui diritti e le condizioni dei dipendenti bancari”.

Jens Thau, presidente della Ebf (Federazione bancaria europea), ha sottolineato: “Le banche e i loro dipendenti hanno una solida esperienza nell’abbracciare i nuovi sviluppi tecnologici e nel metterli al servizio dei loro clienti. La nuova dichiarazione congiunta sottolinea l’impegno delle parti sociali a plasmare in modo responsabile questo processo di trasformazione”.

L’impegno delle parti sociali, Uni Europa Finanza e le associazioni delle banche, ognuna rispetto ai propri affiliati, è di promuovere la contrattazione a livello nazionale e aziendale sulla base dei principi condivisi nella dichiarazione congiunta.