Ubi sulle agenzie, First Cisl, piano ambizioso ma tagli da ridurre

Corre sulle agenzie di stampa il nuovo piano industriale di Ubi presentato ai sindacati. Nei loro lanci le agenzie riportano la posizione di First Cisl espressa da Sabrina Brezzo, segretaria nazionale First Cisl che di Ubi ha la delega.

«È un piano che guarda avanti dal punto di vista dell’innovazione, specie per quanto riguarda il modello organizzativo e le nuove tecnologie – dice Brezzo all’Ansa – ma siamo preoccupati per il numero degli esuberi e delle chiusure di filiali che si prospettano. Ci batteremo perché siano evitate ulteriori operazioni di esternalizzazione e affinché tutto sia gestito attraverso gli strumenti volontari del settore».

L’intervento di First Cisl continua su AdnKronos e richiama il tema degli esuberi annunciati che per la Brezzo «devono essere ridotti e bilanciati con nuove assunzioni, almeno una ogni due uscite, preservando l’attuale vicinanza ai territori e alle comunità e salvaguardandone anche l’occupazione.  L’auspicio – prosegue la dirigente di First Cisl su Askanews – è che anche questa trattativa confermi la tradizione di buone relazioni industriali che ha sempre contraddistinto il rapporto tra Ubi e i sindacati».

A completare la posizione di First Cisl è l’agenzia Agi che rilancia le dichiarazione del segretario responsabile in Ubi, Giuseppe Cassella. «Valutiamo positivamente – gli ingenti investimenti sulle tecnologie digitali e sulla formazione, di cui devono poter beneficiare tutti i colleghi in quanto indispensabile per la loro riqualificazione professionale. Non si vede però alcuna coerenza tra questa impostazione e il taglio di circa il 10% del personale, una misura che non trova giustificazione nei risultati di bilancio e appare in contraddizione anche con l’attenzione che il piano riserva alla sostenibilità sociale».