“Il piano industriale 2024-2026 presentato oggi dal Gruppo Iccrea evidenzia risultati rilevanti sia riguardo ai coefficienti patrimoniali che alla redditività e alla qualità del credito. Anche le previsioni e gli obiettivi del nuovo piano industriale, in linea con il precedente, rimangono ambiziosi. First Cisl condivide l’obiettivo del gruppo di caratterizzarsi per un forte sostegno all’economia, ai territori, alle famiglie e alle imprese, in linea con la natura propria del credito cooperativo. Condividiamo inoltre l’obiettivo di preservare la rete degli sportelli e di incrementare i livelli occupazionali”. Lo dichiara il segretario nazionale First Cisl, con delega sulle Bcc, Pier Paolo Merlini.
“Rileviamo tuttavia la tendenza, che appare costante, a dismettere aree di business – come monetica, banca corrispondente, assicurazioni e risparmio gestito – a favore di semplici accordi commerciali per l’erogazione di servizi prestati da terze parti. In questo modello industriale – aggiunge Merlini – intravediamo il rischio di trasformare il gruppo in un grande hub. Nonostante queste criticità il nostro giudizio è positivo, anche se va fatto uno sforzo maggiore per accompagnare lo sviluppo e la crescita del gruppo nella sostenibilità e nella partecipazione”.
“Abbiamo posto attenzione alla volontà datoriale di accelerare sul percorso della digitalizzazione dei servizi. L’impatto che ne deriverebbe, sia sui modelli organizzativi che sui livelli occupazionali, andrebbe monitorato e governato congiuntamente dalle parti sociali – sostiene Silvia Lambertini, segretaria responsabile First Cisl Gruppo Iccrea – Anche le tematiche Esg vanno affrontate da azienda e sindacati con un approccio condiviso: il primo terreno di lavoro può essere quello del Contratto integrativo di gruppo ormai alle battute finali, almeno riguardo alla prima sessione negoziale”.
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