Lavoratori over 55, uno studio europeo, First Cisl ne discute a Budapest

Procedono speditamente i lavori del progetto presentato da First Cisl e finanziato dalla Commissione europea “The European social dialogue and the development of the solidarity between generations of workers: focus on ‘over 55’ and young workers in the finance sector. Sustainable Growth and generation gap”.

Oggetto dello studio e delle ricerche progettuali sono le buone pratiche di solidarietà intergenerazionale e di gestione dei lavoratori over 55, attuate nel settore finanziario e bancario, argomento di grande attualità visti gli alti tassi di crescita di questa categoria di lavoratori, non solo nel nostro settore.  I dati Istat – riportati in un interessante articolo apparso qualche mese fa nell’inserto finanziario de La Stampa – ci dicono, infatti, che negli ultimi anni il numero dei lavoratori nella fascia 55-64 anni di età è aumentato in tutta Europa, in Italia è addirittura triplicato.

Due le università co-applicant del progetto, Polibienestar – Università di Valencia e Ulo – Università di Łódź, il cui contributo scientifico sarà quello di

  • analizzare e descrivere le tendenze demografiche e occupazionali del settore a livello europeo negli ultimi dieci anni
  • analizzare il ruolo delle parti sociali nella ricerca di soluzioni di ‘Age Management’ per i lavoratori anziani al fine di garantire loro una vita lavorativa sostenibile, sia in termini di qualità del lavoro che di capacità lavorativa e sulle misure che possono garantire la corretta trasmissione del bagaglio esperienziale e delle competenze dei lavoratori anziani ai colleghi più giovani con specifico riferimento al settore finanziario.

Il terzo co-applicant, Adapt, l’Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del Lavoro e le Relazioni Industriali fondata da Marco Biagi, ha il compito principale di fornire un’analisi della ‘rivoluzione digitale nelle banche’ e del relativo sviluppo di nuove competenze e nuovi ruoli professionali di fronte alle sfide del ricambio generazionale tra i lavoratori.

La prossima riunione del Comitato di direzione che si terrà a Budapest il 12 febbraio servirà proprio per condividere i risultati delle ricerche dei partner scientifici e sindacali e armonizzarli in un documento finale unitario da presentare nel successivo workshop europeo che si svolgerà a Marzo presso la sede di Eurofound a Dublino.