Equilibrio vita lavoro e produttività, se ne discute a Vico Equense

Un sano equilibrio tra vita personale e vita lavorativa è la soluzione giusta per coniugare benessere lavorativo e produttività? Il tema è al centro, il 20 settembre a Vico Equense, della Conferenza finale del progetto “Work-Life Management and CSR in the finance sector”, con la partecipazione di vari protagonisti del dialogo sociale europeo, autorità, esponenti dei più importanti Cae (Comitati aziendali europei), e sindacalisti specializzati in contrattazione dei principali gruppi bancari nazionali ed europei.

Il progetto First Cisl, finanziato dalla Commissione europea, di cui abbiamo dato più volte notizia su queste pagine , partito nel gennaio 2017 è giunto alle fasi conclusive, dopo quasi due anni di ricerca e studio, selezione e diffusione di buone pratiche, due corsi di formazione transnazionale, un sondaggio europeo.

La Conferenza europea finale ha lo scopo di rendere pubblici gli esiti dei lavori progettuali e i risultati del sondaggio web sul tema dell’equilibrio vita lavoro e misure di conciliazione a cui hanno partecipato 4.619 lavoratori dei nove Paesi partner del progetto (Italia, Finlandia, Inghilterra, Spagna, Francia, Grecia, Bulgaria, Romania e Turchia) .

Fulcro dell’evento è una tavola rotonda dal titolo “Is WLM the solution to combine workers’ well-being and engagement at the workplace with company productivity? An overview on the European state of art with a special focus on P&Ms”  il cui panel di ospiti è così composto: Antonio Fraccaroli – Direttore del Fondo Banche e Assicurazioni, Filippo Abramo – Federmanagement,  Alex Hogback – UNI Europa P&M, Ute Meyenberg – Eurocadres, Liliana Ocmin – Responsabile Dipartimento donne giovani e immigrati della CISL nazionale. Modera la discussione Filippo Arena – Coordinatore First Cisl per le politiche internazionali, mentre le conclusioni sono affidate al direttore scientifico del progetto Domenico Iodice.