Oggi i dipendenti dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari sono in sciopero. Protestano contro le esternalizzazioni ma anche contro il mancato rispetto di quanto previsto nell’accordo con i sindacati in materia di mobilità e riconversione professionale. Lo riporta un articolo de Il Sole 24 Ore in un articolo dal titolo “All’Icbp sciopero anti-cessioni”.

Lo sciopero è nato dopo che l’azienda non si è presentata ad una conciliazione indetta dall’Abi. Si tratta dunque di uno sciopero inevitabile: “Non è credibile che si abbia la pretesa di diventare i leader della crescita dell’economia digitale – ha sottolineato Sara Barberotti della segreteria nazionale di First Cisl – quando ci si nasconde dietro ad un muro di silenzi sulle ricadute sociali del progetto”.

Il nodo più critico della vertenza è rappresentato dalla cessione di tutte le attività più strettamente bancarie.