Al via nelle prossime settimane la raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl
Il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra alimenta il dibattito sul lavoro che verrà. Il Sole 24 Ore pubblica infatti un intervento del leader della Cisl, dove si evidenzia che “le parti sociali devono entrare nelle decisioni strategiche, assumere responsabilità nelle dinamiche di cambiamento con proposte capaci di rafforzare sviluppo, salari, innovazione, partendo dal valore economico e sociale del lavoro”.
“Vogliamo costruire un nuovo protagonismo del mondo del lavoro e delle imprese – rimarca il segretario generale della Cisl – chiedendo al Governo e al Parlamento di approvare una norma per il coinvolgimento dei lavoratori alla gestione, ai risultati e alla organizzazione delle aziende”.
La Cisl lo sostiene da tempo e lo ha rinnovato al suo ultimo congresso dello scorso maggio: “nelle prossime settimane inizieremo un’articolata campagna nazionale di raccolte firme per una proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione, che deve diventare diritto fondamentale dei lavoratori e dei cittadini; leva centrale di un progresso socialmente sostenibile verso una prospettiva di vera democrazia economica”.
Nel suo intervento il leader della Cisl spiega: “Abbiamo voluto concretizzare ciò che già è presente nella nostra Costituzione (articoli 41 e 46). Con il nostro disegno di legge intendiamo definire e promuovere iniziative contrattuali nazionali e di secondo livello per la partecipazione gestionale, economica, organizzativa e consultiva dei lavoratori.
La prima tipologia (quella gestionale) concerne la presenza dei dipendenti o di professionisti da loro indicati nei consigli di amministrazione o di sorveglianza.
La seconda (economico-finanziaria) regola la compartecipazione ai profitti e ai risultati dell’impresa, compreso l’azionariato.
La terza (organizzativa) interessa le modalità di coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni relative ai miglioramenti organizzativi, di processo e di prodotto.
L’ultima (quella consultiva) avviene attraverso il necessario confronto, a monte, con il sindacato sulle decisioni più rilevanti per il futuro dell’azienda”.
“La Cisl – conclude il suo intervento Luigi Sbarra su Il Sole 24 Ore – intende fare la propria parte per promuovere la crescita della nostra società nel segno della corresponsabilità”.
Qui l’articolo del Sole 24 Ore