G4.0, la professionalità al primo posto tra le priorità dei giovani in banca

Come emerge da un indagine realizzata tra i giovani di Generazione 4.0 la crescita professionale risulta al primo posto tra le priorità dei giovani in banca (88%) seguita, anche se con notevole distacco,  dalla formazione continua (12%). Anche tra gli ambiti di contrattazione, la professionalità è per i giovani la priorità subito dopo la stabilizzazione dei contratti.

Alla domanda “Qual è, secondo voi, la chiave di successo per le banche e le assicurazioni di oggi e di domani?” il 32% degli intervistati dichiara la professionalità dei dipendenti, al pari delle buona reputazione e della fiducia dei clienti (32%), seguito da motivazione e coinvolgimento dei dipendenti (25%). Solo all’ultimo posto, con il 12%,  i servizi innovativi e la tecnologia. Il capitale umano pesa dunque per almeno il 57 % ed è considerato dai giovani l’asset principale e strategico delle aziende finanziarie.

Proprio la professionalità dei lavoratori bancari e la certificazione delle qualifiche professionali sono stati al centro del corso di formazione e la conferenza finale del progetto europeo “I diritti di informazione e consultazione e il ruolo del Cae nello sviluppo di un sistema di qualifiche professionali”, a cui hanno partecipato 10 tra i più promettenti giovani sindacalisti della First Cisl, assieme a rappresentanti e membri Cae di 10 sindacati europei.

Obiettivo del progetto europeo e del corso di formazione: creare una squadra di sindacalisti preparati in grado di  promuovere  la sinergia tra sindacati, Comitati Aziendali Europei e datori di lavoro in modo da  migliorare l’occupabilità dei lavoratori, a livello nazionale ed europeo, mettendo in pratica i dettami delle direttive europee sulla mobilità transnazionale ed il sistema di qualifiche europee.

“Uno dei risultati più interessanti del corso di formazione europeo è stato il contributo che i giovani di Generazione 4.0 hanno dato ai lavori, partecipando e integrandosi con successo con i colleghi degli altri sindacati stranieri” Ha dichiarato Pier Luigi Ledda, project manager del progetto europeo e responsabile del progetto Generazione 4.0. “il valore aggiunto per la nostra organizzazione sarà la predisposizione, da parte dei ragazzi, di progetti inerenti i temi dibattuti, che mettano al centro le istanze dei lavoratori bancari più giovani.”

I risultati del corso di formazione transnazionale, soprattutto l’individuazione delle azioni e degli strumenti per superare le criticità presenti negli attuali sistemi di valutazione e certificazione delle competenze, sono stati presentati e dibattuti nella conferenza europea finale del giorno successivo.

indagine percezione G4.0

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