First Cisl Sicilia, al consiglio regionale passione e dinamismo

First Cisl Sicilia ha riunito i suoi dirigenti in un consiglio regionale alquanto ricco di spunti. I lavori, presieduti dal segretario provinciale First Cisl Agrigento, Caltanissetta, Enna, Fabrizio Greco, sono stati aperti dalla relazione della segretaria regionale Anna Cutrera. Di particolare interesse il passaggio sull’economia siciliana che presenta numeri non certo incoraggianti. Il settore del credito è come fosse stato risucchiato dai terribili anni di crisi determinando una significativa diminuzione dell’offerta bancaria. “Nel 2015 – ha fatto notare Anna Cutrera – in Sicilia erano presenti 1587 sportelli scesi a 1440 nel 2017. In soli 2 anni il saldo ha registrato un eloquente -147 che ha inciso sulla vita dei colleghi e della clientela. Alcune zone hanno addirittura registrato una vera e propria desertificazione bancaria incurante del concetto del servizio. Oggi in Sicilia – ha proseguito la segretaria regionale di First Cisl – solo 28 aziende hanno sede regionale e 22 sono piccole banche di credito cooperativo che vanno incontro ad un processo di aggregazione che ridisegnerà l’offerta. Queste fredde cifre ci devono indurre a lavorare per prevenire ed assecondare il processo di cambiamento. Se non accetteremo la sfida dell’innovazione saremo costretti a subirne gli effetti. Ogni processo di mutazione va governato. Per questo motivo, oltre alle canoniche attività, abbiamo messo in piedi un robusto programma formativo per valorizzare la passione dei nostri dirigenti ai quali verranno dati ulteriori strumenti di crescita”.

Al Consiglio regionale di First Cisl Sicilia ha preso parte la segretaria nazionale Sara Barberotti, responsabile funzione sviluppo associativo. “Il problema non è solo il cambiamento, ma la velocità con la quale le aziende si ristrutturano. Le esigenze mutano e con esse devono mutare i fattori di rappresentanza. Vogliamo vivere la nuova stagione da protagonisti come conferma la nostra storia sindacale. Abbiamo sempre assicurato un grande patrimonio di idee, continueremo a farlo consapevoli che il nuovo non è minaccia ma opportunità. Con il manifesto AdessoBanca! abbiamo voluto dare un enorme contributo di idee al settore bancario e replicando lo stesso schema abbiamo predisposto un modello di sviluppo moderno, dinamico, capace di andare incontro al futuro ed abbracciarlo. Nel metterlo a punto – prosegue la segretaria nazionale Sara Barberotti – riteniamo l’ascolto una fase fondamentale che fa da trampolino alla conoscenza dei problemi. Va stabilito un rapporto quasi ancillare tra chi rappresenta e chi è rappresentato. Questo è il momento di intensificare la nostra vicinanza agli iscritti perché le varie riorganizzazioni aziendali generano esigenze, necessità di chiarimento, richieste di vero e proprio soccorso. Dove c’è il disagio noi dobbiamo sempre esserci ricordandoci che non dobbiamo mai farci sopraffare dall’emergenza. Plaudo all’iniziativa della segreteria regionale che sta potenziando la formazione perché la conoscenza è un indispensabile momento di crescita collettiva”.

Da parte sua il Segretario generale Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo, ha tenuto a fare il punto sulla situazione economica che vede la regione ancora alle prese con una lunga fase di incertezza. “La crisi ha aggredito tutti i settori determinando diffuse situazioni di difficoltà. Il comparto del credito è stato molto più lungimirante dotandosi di strumenti ed ammortizzatori sociali, come il fondo esuberi, che permettono una gestione indolore delle eccedenze di personale. Nel definire il pacchetto di aiuti la vostra federazione ha fatto sempre un eccellente lavoro e sono sicuro che continuerà a farlo. Certo, quando un contratto scade e lo si deve rinnovare le situazioni economiche congiunturali hanno il loro peso ma con competenza e passione il risultato si porta sempre a casa. Per il resto – ha concluso Milazzo – le nostre strutture sono a disposizione e pronte a sostenere tutte le iniziative che avete in programma. Credo nella sinergia che è un valore di straordinaria efficacia”.

A giudicare positivo il progetto del nuovo modello associativo i segretari provinciali Rita Mizzi, Fabio Sidoti, Fabrizio Greco, Antonio Mangraviti e Salvo Vecchio, che, pur essendo assente, alla presentazione ufficiale dell’iniziativa aveva già avuto parole di apprezzamento.