Su Tgcom24 e Advfn lo studio First Cisl sui costi della crisi nelle banche

Il rapporto First Cisl sulla gestione degli esuberi nelle banche italiane viene ripreso dal canale all news di Mediaset Tgcom24 e dal sito specializzato in economia e finanza Advfn.com, che rilanciano un articolo di Claudia Cervini, di Mf-Dow Jones, dal titolo “Banche: a fine 2017 costo crisi salito a 7,4 mld; sistema prepara risiko”. I dati della ricerca, elaborati dall’ufficio studi di First Cisl, diretto da Riccardo Colombani,  forniscono un fedele riepilogo delle varie crisi bancarie che hanno determinato l’alleggerimento degli organici negli istituti di credito. La ricerca fa anche i conti del costo complessivo generato dalle riorganizzazioni aziendali.

“Monitorare la gestione delle crisi e dei merger avvenuti nel passato recente – ha detto al portale economico il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani – è utile per trovare metriche e sistemi di coordinamento e di contenimento dei costi di quelle future. I numeri della crisi e delle sue ricadute sul Paese testimoniano come non sia più differibile una riforma del sistema bancario che deve avere come capisaldi il cambiamento dei sistemi di controllo delle banche, per i quali urge il coinvolgimento dei lavoratori negli organismi di compliance, nonché delle modalità di retribuzione dei top manager, vincolandone una parte rilevante all’ottenimento di risultati di medio-lungo periodo e di carattere sociale. Come abbiamo indicato nelle proposte di AdessoBanca!, il manifesto per programmatico per la tutela del risparmio e del lavoro che abbiamo redatto insieme con la Cisl, è poi necessario che nelle banche i piccoli azionisti, inclusi i dipendenti, abbiano voce attraverso l’istituzione di voting trust orientati all’esercizio del diritto di voto sulla base di obiettivi di interesse collettivo”.