Sulla stampa, Bnl non smentisce cessioni ramo d’azienda, sindacati, mobilitazione continua e sarà più intensa

S’inasprisce il confronto in Banca Nazionale del Lavoro. Dopo l’incontro con l’amministratore delegato di Bnl Elena Goitini i sindacati hanno unitariamente comunicato che “la mobilitazione continua e necessariamente aumenterà l’intensità”.

La nota delle segreterie di coordinamento nazionali presenti nel gruppo Bnl, di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin è stata ripresa da vari organi d’informazione. “Bnl, sindacati, assemblea lavoratori, prosegue mobilitazione” scrive Agi. Affaritaliani titola invece “Bnl sindacati ancora sulle barricate su Axepta. Presidio sotto direzione”. Per Borsa Italiana, che rilancia una nota de Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, “Bnl: sindacati no a cessioni, visione azienda miope e irresponsabile”.  Il lancio di Mf Dow Jones viene diffuso da TgCom24 e Advfn che così rispettivamente titolato: “Bnl: sindacati, oggi assemblea lavoratori, prosegue mobilitazione”. Start Magazine completa la rassegna scrivendo “Non solo Axepta, perché i sindacati fanno a sportellate con Bnl di Goitini”.

Alla base del dissenso, che contrappone sindacati e azienda, la volontà dell’istituto di credito di procedere a dismissioni importanti. «L’azienda – scrivono nel comunicato unitario Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin – non ha smentito le cessioni di ramo d’azienda, e quindi anche di colleghe e colleghi, ipotizzate e non intende rimettere in discussione la cessione dell’80% del pacchetto azionario di Axepta”.

Lo stato di agitazione, continua First Cisl e le altre organizzazioni sindacali, è stato adottato «per contrastare soluzioni che, come abbiamo spiegato all’AD, oltre a prevedere l’inaccettabile estromissione di più di 900 persone dal perimetro del Gruppo, anche alla luce della storia aziendale e dei precedenti piani industriali e di riorganizzazione, non convincono circa l’effettiva utilità per assicurare a BNL di poter affrontare efficacemente le sfide del futuro ed il mercato».

«La prossima settimana – annunciano i sindacati –  martedì 13 dalle 9 alle 13, ci sarà un presidio sindacale al Palazzo Orizzonte Europa. La strada è ancora lunga e ci batteremo con determinazione per ottenere soluzioni diverse. Pensare che le sfide del mercato si vincano disperdendo il patrimonio professionale e umano rappresentato dai propri dipendenti è una visione estremamente miope ed irresponsabile».

 

Il comunicato unitario delle segreterie di coordinamento nazionale Gruppo Bnl di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin