Primo incontro in Mps, sindacati a Lovaglio, aperti al confronto ma totale chiarezza su obiettivi del Gruppo

Mps da vita al nuovo corso. Il neo amministratore delegato della banca senese si è confrontato con le organizzazioni sindacali per le quali «in uno scenario di grande cambiamento del sistema creditizio domestico, l’incontro in analisi ha costituito l’occasione per porre all’attenzione i temi che riguardano più da vicino la situazione del Gruppo e dei 21.000 Dipendenti che ne fanno parte».

Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin lo hanno ribadito con un comunicato stampa unitario rilanciato dalla stampa. “I sindacati da Lovaglio. Il Mef chiarisca le intenzioni sul futuro” è il titolo de La Nazione. Anche il Corriere di Siena da il resoconto della prima riunione scrivendo, nella sua versione online, “Mps, il nuovo ad Lovaglio incontra i dirigenti di tutte le aree. Primo confronto con i sindacati”. TgCom24 e MarketScreener pubblicano il lancio Mf Dow Jones dal titolo “Banca Mps: sindacati, Lovaglio chiarisca obiettivi e Mef il futuro”. SienaNews incentra il suo titolo sulla “chiarezza sul futuro della Banca” chiesta dai sindacati. RadioSienaTv chiude la rassegna dei titoli rimarcando le richieste della controparte sindacale “Mps, primo incontro tra il nuovo Ad Lovaglio e sindacati” che “chiedono piena apertura al confronto e totale chiarezza sugli obiettivi strategici del Gruppo”.

Ampi stralci della nota unitaria delle organizzazioni sindacali attive in Banca Monte dei Paschi di Siena vengono utilizzati dalle citate testate. A Luigi Lovaglio «è stata rappresentata la necessità di una piena apertura al confronto con il Sindacato Aziendale, oltre a quella di una totale chiarezza sugli obiettivi strategici del Gruppo – nuovo Piano Industriale, aumento di capitale, proroga della permanenza dello Stato nella proprietà della Banca – ad oggi non ancora definiti».

Per i sindacati «il futuro del Monte dei Paschi dovrà essere costruito partendo da alcuni punti fermi, noti da tempo, che tuttavia abbiamo ritenuto opportuno esplicitare anche questa volta all’Amministratore Delegato, e cioè: il mantenimento dell’integrità societaria ed organizzativa del Gruppo; la conservazione dell’attuale insediamento territoriale della Banca e la valorizzazione del marchio; la salvaguardia dei livelli occupazionali, salariali e normativi delle Lavoratrici e dei Lavoratori, e l’implementazione della loro professionalità».

Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin ritengono «inoltre imprescindibile un’assunzione di responsabilità da parte dell’Azionista di maggioranza, tale da chiarire definitivamente le proprie intenzioni circa il futuro del Gruppo. Per questo, è indispensabile che qualunque programma strategico avente per obiettivo il risanamento del Monte dei Paschi, contempli la piena partecipazione delle OO.SS. in ordine alla definizione dei progetti che riguardano le prospettive professionali e personali dei Dipendenti i quali, nonostante anni di incertezze e di difficoltà, continuano a dimostrare una encomiabile dedizione ed uno straordinario spirito di appartenenza».

Nel concludere il documento le sigle sindacali evidenziano che l’amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio «ha preso atto di tutte le argomentazioni illustrate (…)  rimandando ad un successivo momento la disamina delle medesime».

 

Il comunicato unitario delle Segreterie di coordinamento Banca Mps di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin