“Non possono esservi forzature sulla volontarietà dei lavoratori rispetto agli strumenti di riduzione degli organici o di riduzione dei salari”: è questa la posizione espressa ai microfoni del Gr3 Rai da parte di Giulio Romani, segretario generale di First Cisl, in merito alle ipotesi che sono state delineate dal gruppo Ubi con il nuovo piano di riorganizzazione a seguito l’acquisizione delle tre bridge banks rivenienti da CariChieti, Banca Marche e Banca Etruria.

Di seguito la registrazione del commento di Giulio Romani al Gr3 Rai.