First Cisl ha firmato insieme agli altri sindacati del credito un accordo per migliorare le prestazioni, rilanciare solidarietà e mutualità e includere gli oltre 15mila lavoratori ex Ubi e i loro familiari nel Fondo Sanitario Intesa Sanpaolo.
Il Fondo Intesa Sanpaolo conterà così 115mila iscritti in servizio e quiescenza e circa 300mila fruitori, comprendendo i familiari. Dispone di un Patrimonio di oltre 150 mln di euro e offre servizi di assistenza sanitaria di eccellenza, a rimborso e attraverso una rete capillare di strutture sanitarie convenzionate.
L’accordo consentirà l’iscrizione di tutti i 15.500 dipendenti ex Ubi e dei loro familiari con un significativo aumento della contribuzione aziendale e delle prestazioni; ulteriori misure di solidarietà generazionale a favore della sezione pensionati; la salvaguardia dell’equilibrio finanziario e la sostenibilità del fondo; un miglioramento a step di prestazioni quali cure dentarie, mezzi correttivi oculistici, cure fisioterapiche e psicoterapeutiche; nuovi servizi innovativi quali la prevenzione a costo zero e polizze Long term care per sostenere situazioni di non autosufficienza per iscritti e familiari.
“È un accordo interessante per la prospettiva di implementazione della Long term care, che è tema di attenzione per il settore”, dichiara Domenico Iodice, segretario nazionale First Cisl. “È, soprattutto, un accordo a favore di tutte le lavoratrici e i lavoratori attivi e pensionati del nuovo perimetro del Gruppo Intesa Sanpaolo, improntato alla solidarietà intergenerazionale e all’inclusione delle persone (attivi e pensionati) provenienti da Ubi. Con il nostro deciso impegno – prosegue Iodice – insieme alle altre sigle del tavolo unitario, abbiamo rivendicato e ottenuto un significativo contributo finanziario aziendale, nella prospettiva, che verificheremo nel tempo, di garantire una giusta sostenibilità di lungo periodo del sistema di mutualità”.
Per Caterina Dotto, responsabile First Cisl del Gruppo Intesa Sanpaolo, “l’accordo migliora ulteriormente il welfare di Intesa Sanpaolo, con previsioni innovative e con misure a favore di tutto il personale e del lavoro autonomo, sostenute dall’azienda”.
Il comunicato della segreteria First Cisl del Gruppo Intesa Sanpaolo