Rinnovo Ccnl Bcc, Merlini, inizio di un percorso di trasformazione e di evoluzione

Lo scorso 11 giugno, dopo un lungo percorso negoziale iniziato il 13 ottobre dello scorso anno, è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto alla fine del 2019, del settore del Credito Cooperativo.

Considerata l’importanza che le Bcc rivestono all’interno del mondo del credito abbiamo posto alcune domande al Segretario nazionale First Cisl, con delega al Credito Cooperativo, Pier Paolo Merlini.

D. Cosa rappresenta per First Cisl questo rinnovo?

R. È stato un confronto a volte difficile e spigoloso ma è stata una trattativa trasparente, di tutela e garanzia per tutti i colleghi e di prospettiva per i giovani. Un contratto rivolto alla sostenibilità che deve rappresentare l’inizio di un percorso di trasformazione e di evoluzione del Credito Cooperativo. Ci sono tutte le premesse per aprire una nuova stagione, dopo l’avvio dei Gruppi e le difficolta di una riforma difficile da attuare, il credito cooperativo si è consolidato, sia in termini patrimoniale che di consapevolezza del proprio ruolo.

D. L’adeguamento economico è stato importante, 190 euro di cui 150 ad agosto e 40 euro a ottobre, ma quali sono gli altri punti qualificanti?

R. Il ticket riconosciuto ai lavoratori in Smart working, previsto per un massimo di 10 giorni al mese; la formazione garantita a chi rientra dalle lunghe assenze; la certezza di applicazione del Ccnl Federcasse per i futuri assunti anche per le attività, Npl e utp, ceduti a terzi soggetti; in tema di part, nuove previsioni e percentuali di trasformazione, con specifico riferimento alla genitorialità e alle fragilità; incremento dei versamenti a carico banca a favore per finalità welfare (Cassa Mutua e Fondo Pensione). Inoltre, la costituzione di una commissione specifica che si occuperà, in tempi stretti, di ‘inquadramenti e profili professionali’, questa è una sfida ma First Cisl e tutto il tavolo sindacale è pronto e saprà sicuramente essere all’altezza.

D. Un accordo soddisfacente. In conclusione, quali sono le prospettive?

R. In tema di visione del settore, il nuovo contratto delinea una nuova era, dall’antagonismo alla partecipazione ovvero, mettere al centro le necessità dei lavoratori è possibile, anche nell’interesse delle aziende e delle realtà territoriali di riferimento. Con questa nuova consapevolezza e grazie al nuovo contratto siamo pronti ad affrontare le nuove situazioni che ci troveremo davanti. Molti i temi da affrontare: il nuovo premio di produttività aziendale, i contratti di Gruppo e il presidio territoriale, baluardo contro la desertificazione del credito ordinario, solo per citarne alcuni.

In allegato “una prima nota informativa” a cura del Coordinamento CooperFirst che, oltre alle nuove tabelle economiche, illustra novità e aggiornamenti recepiti nell’accordo.

Comunicazione First Cisl Milano Metropoli

All.:  “nota informativa CooperFirst”