20 aprile. La vita ai tempi del Covid-19

Alcune volte per spostarsi nel tempo, è sufficiente spostarsi nello spazio.

Se vogliamo immaginare come sarà la nostra vita alla fine della quarantena, può essere, quindi, sufficiente spostarsi a Wuhan in Cina, da dove è esplosa la pandemia, e vedere come si vive adesso.

Esattamente come sarebbe bastato vedere la città vuota durante la quarantena quando qui eravamo ancora liberi di muoverci e non pensavamo minimamente alla catastrofe che ci si sarebbe abbattuta addosso di lì a poche settimane.

Guardavamo quelle immagini increduli, sconcertati. Sembravano arrivare da una serie distopica di Netlfix più che da una città a soli 8.000 km e circa 12 ore di volo da noi. Poi ci saremo finiti anche noi in quella serie distopica ma questa è una storia che conosciamo già.

Wuhan ha 11 milioni di abitanti, all’incirca quanti quelli della Lombardia. E come la Lombardia è stato il territorio da dove si è propagata la malattia nell’intero Paese nonché quello maggiormente colpito.

Le similitudini potrebbero finire qui perché Cina e Italia sono due nazioni profondamente diverse per organizzazione sociale, politica e cultura. Tuttavia possiamo guardare a Wuhan per capire cosa potrebbe accadere anche da noi fra qualche settimana.

A Wuhan la quarantena è durata 76 giorni fatti, come i nostri, di pesanti restrizioni e limitazioni. Wuhan è stata l’ultima città della Cina a riaprire quando il numero dei contagi all’interno della regione dell’Hubei era sensibilmente diminuito. Hanno riaperto negozi e attività produttive, in ultimo caselli autostradali e aeroporti. Gli abitanti sono tornati in strada e hanno ripreso a utilizzare i mezzi pubblici che, però, sono ancora poco affollati per rispettare il distanziamento sociale. Restano ancora chiuse le scuole e vietati gli assembramenti. Le aziende hanno riaperto organizzando il lavoro su turni. Per tutti continua a valere l’indicazione di restare a casa il più possibile e uscire solo se necessario; i contagiati hanno l’obbligo dell’isolamento ma le persone sane possono tornare a muoversi dotati di mascherine e utilizzando un sistema di contact tracing simile a quello già adottato in altri stati come la Corea del Sud, che sul tracciamento ha fatto scuola, e in fase di predisposizione anche in Italia con la app “Immuni” (http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/CSCovid19_Ord_10-2020_txt.pdf).

Il ritorno alla normalità è, quindi, lento e graduale per evitare nuovi aumenti incontrollati di contagi.

Il timore è quello di una seconda ondata che rischia di arrivare soprattutto dall’esterno, come ad Hong Kong o in altre aree di confine dove i contagi stanno riprendendo a salire.

Ma, se da una parte c’è ancora paura e prudenza, dall’altro sta emergendo una forte voglia di ricominciare, di riprendere a fare acquisti e frequentare locali tornando a dare slancio all’economia come pare dimostrare la ripresa del settore pubblicitario.

La CISL chiede chiarezza sia a livello nazionale…

https://www.cisl.it/notizie/comunicati-stampa/15976-coronavirus-furlan-troppa-confusione-servono-lineee-guida-nazionali-per-arrivare-preparati-alla-riapertura-completare-accordo-del-14-marzo.html

https://www.cisl.it/notizie/comunicati-stampa/15963-coronavirus-sbarra-accelerare-approvazione-decreto-aprile-per-dare-certezza-di-tempi-e-risorse-ad-aziende-e-lavoratori-e-per-coprire-chi-e-rimasto-escluso.html

…che regionale

http://lombardia.cisl.it/notizie/cgil-cisl-uil-lombardia-le-quattro-d-per-ora-restano-uno-slogan/

Sul decreto “Liquidità” sono stati pubblicati comunicati delle segreterie nazionali del credito ed è stata scritta una lettera alla ministra Lamorgese https://www.firstcisl.it/2020/04/dl-liquidita-sindacati-banche-preoccupati-per-i-dipendentiviminale-sia-vigile/

e, in particolare, il segretario generale della FIRST CISL Riccardo Colombani https://www.firstcisl.it/2020/04/colombani-se-prestiti-a-imprese-in-ritardo-colpa-non-sara-certo-dei-dipendenti/

La regione Lombardia ha messo a disposizione un “pacchetto credito” per le imprese https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/Imprese/accesso-al-credito/coronavirus-pacchetto-credito-imprese/coronavirus-pacchetto-credito-imprese

La Comunicazione FIRST CISL di Milano Metropoli