24 marzo. La vita ai tempi del Covid-19

Nel diciassettesimo secolo anche Londra fu colpita dalla peste.

In quegli anni viveva nella capitale britannica un giovane studente che, con le sue scoperte, avrebbe segnato per sempre il pensiero scientifico diventando uno dei padri indiscussi della scienza moderna.

Quel giovane era un ventiquattrenne Isaac Newton che, per sfuggire alla peste che aveva aggredito la sua città, si impose una quarantena volontaria in campagna.

Fu proprio fra il 1665 e il 1666 che, in clausura come molti di noi oggi, effettuò i suoi esperimenti, si dedicò allo studio della matematica e della filosofia e sviluppò le sue teorie.

A Newton dobbiamo molte scoperte ma quella per cui gli siamo più riconoscenti e che ha fatto di lui uno dei più grandi scienziati di ogni tempo è la scoperta della legge di gravitazione universale.

La leggenda vuole che, proprio in quella campagna e per merito di una mela caduta in testa mentre riposava sotto un albero, ebbe l’intuizione. Probabilmente non andò esattamente così ma a tutti piace crederlo.

Ad ogni modo fu proprio quella distanza forzata dagli altri che gli permise di dedicarsi agli studi sulla legge che, ironia della sorte, regola l’attrazione fra i corpi.

Noi non siamo Newton e non siamo chiamati a fare scoperte rivoluzionarie ma stiamo tutti provando a rendere costruttiva questa quarantena mettendoci a servizio dei nostri colleghi che sicuramente hanno bisogno di contare su di noi oggi come mai in passato.

La scienza da allora ha fatto passi enormi in ogni campo.

Nel 1840 il medico ungherese Semmelweis intuì che lavarsi le mani riduceva il rischio di trasmissione di alcune malattie e questa pratica resta ancora oggi una tra le principali regole sanitarie per evitare il proliferare di virus e batteri. I primi batteri verranno scoperti solo verso al fine del diciannovesimo secolo, duecento anni dopo Newton.

All’epoca nulla si sapeva di virologia ed epidemiologia, due scienze ancora oggi sconosciute ai non addetti ai lavori ma di cui tanto si parla. L’epidemiologia, in particolare, è una scienza complessa che interessa molteplici materie: la medicina, la statistica, la demografia, la sociologia.

Quotidianamente vediamo grafici, ipotesi, curve che tentano di spiegare l’andamento dell’epidemia e possibilmente di prevederne la crescita.

Per noi non sempre sono di facile comprensione ma capiamo perfettamente che in questo momento dobbiamo necessariamente avere un approccio razionale e affidarci alla scienza.

Ci piace farlo soprattutto oggi che i numeri ci danno l’occasione di una speranza confermando il calo di nuovi contagi già registrato nel giorno precedente soprattutto nella nostra regione allo stremo.

Stringiamo i denti, abbiamo ancora tanto da fare!

Ricordiamo che sul sito www.firstcisl.it è presente una sezione aggiornata sull’emergenza dove sono disponibili i comunicati della Federazione e della Confederazione oltre alle disposizioni governative: https://www.firstcisl.it/coronavirus/

Attenzione! Se uscite vi serve il nuovo modulo di autocertificazione:

https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/nuovo_modello_autodichiarazione_23.03.2020_compilabile.pdf

 Segnaliamo anche quello che si sta facendo in città per fronteggiare l’emergenza:

–          È nato il fondo “San Giuseppe” per dare sostegno a chi perde il lavoro https://www.comune.milano.it/-/coronavirus.-nasce-il-fondo-san-giuseppe-per-aiutare-chi-perde-il-lavoro

–          Da lunedì 23 marzo 2020 è iniziata la distribuzione di 5.000 mascherine e sanitizzante a medici di base e pediatri https://www.comune.milano.it/-/coronavirus.-da-lunedi-al-via-la-distribuzione-di-5mila-mascherine-e-sanitizzante-a-medici-di-base-e-pediatri-di-libera-scelta

Sperando che i dati odierni confermino il trend in calo, vi ricordiamo che i nostri report quotidiani sono qui: https://www.firstcisl.it/milanometropoli/

La Comunicazione FIRST CISL di Milano metropoli

P.S. oggi che ci sentiamo un po’ più positivi dei giorni passati, ci piace l’idea di salutarvi con un quiz matematico da proporre anche in famiglia che sembra non c’entrare niente con l’epidemia e il coronavirus o forse sì.

Quiz: Al centro di uno stagno si trova una ninfea che cresce e ogni giorno raddoppia la superficie occupata. Se il giorno 20 ha occupato l’intera superficie dello stagno, in quale giorno ne avrà occupata la metà?