Gli impatti tecnologici protagonisti dell’organo di coordinamento

Sono iniziati oggi, presso l’Hotel Mediterraneo di Riccione, i lavori dell’organo di coordinamento delle RSA First Cisl Intesa Sanpaolo, riunitosi nuovamente in presenza dopo anni di lavori forzatamente a distanza.

Oltre duecento dirigenti sindacali da tutta Italia si sono ritrovati nella località romagnola per discutere dei cambiamenti indotti dallo smart working nelle nostre vite professionali e personali, con il non sempre facile equilibrio da mantenere tra queste due dimensioni.

“Il lavoro cambia, cambia il lavoro” è il titolo scelto per testimoniare la necessità dell’evoluzione della figura dell’RSA – elemento cardine e primo punto di contatto della nostra organizzazione in tutti i luoghi di lavoro – alla luce delle innovazioni tecnologiche che interessano il nostro settore e ci costringono a modificare anche le modalità con cui ci rapportiamo a colleghe e colleghe.

Esaurita la fase di accreditamento e accoglienza dei e delle partecipanti, l’introduzione iniziale è toccata al segretario responsabile di Capogruppo, Enrico Cocciolla, il quale nel delineare il programma dei lavori, ha evidenziato come «Mentre noi ci interrogavamo sul cambiamento, il cambiamento è arrivato», sottolineando quindi il ruolo di CA First quale sentinella di queste evoluzioni del settore e dell’organo di coordinamento, come momento di ascolto e discussione.

A seguire, Natalina Romeo e Renato Marra, componenti del consiglio di amministrazione del fondo sanitario di gruppo in quota First Cisl, hanno preso la parola per spiegare i cambiamenti che attendono uno dei pilastri principali del sistema di welfare di Intesa Sanpaolo, in seguito alla sostituzione del service amministrativo, nel 2024.
“Tranquillità” è stata la parola d’ordine, usata per descrivere come dovrà essere gestita la fase di transizione che, anche come dirigenza sindacale, saremo chiamati a governare.

I lavori sono quindi entrati nel vivo del tema principale, grazie ad una tavola rotonda intitolata “Lavoro e innovazione: una partita sempre aperta“, alla quale hanno partecipato, oltre allo stesso Cocciolla, Domenico Iodice (segretario nazionale con delega sul Gruppo ISP), Cinzia Frascheri (responsabile salute e sicurezza Cisl nazionale), Elena Toraldo (componente staff di CA First) e Claudio Quattrociocchi (referente nazionale First Cisl salute e sicurezza).

L’evoluzione della tecnologia che stravolge il nostro modo di lavorare, con le conseguenti ripercussioni su salute e sicurezza di lavoratori e lavoratrici è stato il principale oggetto di discussione.
Un confronto di alto livello, che ha toccato anche altri temi di rilievo, quali la “datificazione” (ovvero gli usi della enorme mole di dati in possesso dei datori di lavoro), le conseguenze della stesura del nuovo articolo 4 della legge 300/70, in particolare per quanto riguarda l’informativa ai e alle dipendenti e il necessario connubio tra RLS ed RSA, per tutelare la salute e la sicurezza sul posto di lavoro, ovunque esso sia geograficamente collocato.

Dopo la proiezione serale del film “After work”, le attività proseguiranno domani, quando protagonisti saranno gli RSA presenti a Riccione, i quali saranno impegnati in gruppi di discussione ed analisi sul tema smart working e settimana lavorativa 4×9, a partire dalle realtà lavorative che ciascuno rappresenta ed alla luce dei dati e delle considerazioni esposte oggi.