Il lavoro che cambia: prime assunzioni con contratto “ibrido”

Sono state effettuate le prime assunzioni con rapporto di lavoro misto: in parte subordinato e per la restante parte  autonomo.

I colleghi che sono stati assunti hanno sottoscritto:

  • Un contratto a tempo indeterminato a part time verticale, con salario di inserimento professionale maggiorato dell’11% come ad personam.
  • Un contratto di Agenzia “per la promozione e il collocamento di servizi d’investimento, prodotti assicurativi e prodotti servizi bancari e finanziari”, stilato in conformità al “Protocollo per lo sviluppo sostenibile”, sottoscritto il 1 febbraio 2017 dalle Organizzazioni Sindacali e Intesa San Paolo, che prevede regole e tutele specifiche.

L’Agente, che svolgerà l’incarico come persona fisica e non potrà avere collaboratori, avrà il potere di rappresentanza ai sensi dell’art. 1752 codice civile. Sarà dunque autorizzato a concludere contratti in nome e per conto della Banca nei confronti dei Clienti a lui assegnati, da intendersi come:

  • Clienti che non abbiano avuto negli ultimi 3 mesi rapporti con le banche del Gruppo;
  • Clienti che, d’intesa tra le parti, sono considerati nuovi clienti in conseguenza dell’apporto di nuove attività finanziarie da parte dell’Agente;
  • Clienti che, pur avendo già rapporti con le banche del Gruppo, siano stati assegnati all’Agente direttamente dalla Banca.

L’Agente avrà una zona di lavoro, opererà esclusivamente per una delle Banche del Gruppo ISP, ma non avrà il diritto di esclusiva. Utilizzerà procedure informatiche specifiche e distinte da quelle in uso per l’attività di lavoro dipendente e durante l’orario di lavoro in servizio a tempo parziale non potrà accedere né operare con il profilo di Agente.

Potrà usufruire di :

  • apposita strumentazione informatica in comodato gratuito;
  • su richiesta, locali aziendali specificamente individuati per i quali ci sarà una specifica regolamentazione.

Allegato al Contratto c’è la tabella economica che prevede una provvigione di avviamento legata alla raccolta netta acquisita dall’Agente e in essere al termine dell’8° mese di durata del contratto, al netto di eventuali deflussi di attività finanziarie verificatesi tra il 9° e il 16° mese.

Sono previste inoltre provvigioni di mantenimento, legate all’attività di assistenza in materia finanziaria e commerciale effettuata a favore dei Clienti Assegnati. Le aliquote sono variabili in ragione della collocazione di prodotti finanziari e servizi e delle masse gestite.

Ulteriori premi verranno riconosciuti in funzione dell’acquisizione di nuova clientela e in funzione dei comportamenti, legati in particolare alla formazione completata da parte dell’Agente e al puntuale monitoraggio della clientela in conformità alle normative ESMA, Mifid, Antiriciclaggio, trasparenza, ecc.

Per consentire l’avvio dell’attività sono previsti anticipi di minimo provvigionale.

L’impianto è molto articolato e tende a riconoscere provvigioni nel tempo, non solo nella fase di avviamento. A tal fine sono state predisposte apposite procedure che in via automatica definiscono le spettanze.

L’obiettivo è quello di incentivare l’Agente nel tempo anche grazie alla vasta gamma di prodotti e servizi che il Gruppo ISp offre.

Come First seguiremo con attenzione la fase sperimentale. In particolare, riteniamo importante che, oltre al welfare di Intesa Sanpaolo, questi lavoratori conseguano un reddito complessivo dignitoso, come previsto dalla Costituzione. Su questo si valuterà il successo della sperimentazione.