STOP alle pressioni commerciali nel Gruppo Bper!!

«Andremo avanti tenendo ben chiari i valori che premono ai nostri diretti stakeholder, che sono i lavoratori e i clienti della nostra Banca: la salute; il rispetto della persona; una costante e sana crescita del nostro Gruppo.
E porteremo il tema delle “pressioni commerciali” al centro delle nostre azioni non tralasciando nulla a tutela della dignità dei colleghi sia di Rete che di Direzione.»

Queste le parole del Segretario Generale della First del Gruppo Bper, Emilio Verrengia, a conclusione dell’incontro delle organizzazioni sindacali con il VDG Stefano Rossetti, responsabile dell’Area Affari, che ha messo a tema, fra le altre cose, le pressioni sindacali, sulle quali avevamo già stigmatizzato l’Azienda con un recente comunicato unitario.

Durante l’incontro, in particolare, abbiamo chiesto tre segnali, minimi e alla portata dell’Azienda, coerenti con il momento di recrudescenza della pandemia e riconoscenti dell’impegno delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Gruppo:

  1. STOP alle campagne commerciali che richiamano clientela in filiale e aumentano esponenzialmente il rischio di contagi e STOP alle attività itineranti, specialmente in zona rossa, anche in aderenza alle disposizioni di legge vigenti;
  2. STOP alle riunioni fuori orario di lavoro e attenzione alla conciliazione tra lavoro e vita personale;
  3. STOP alla reportistica ridondante e inutile e ai budget individuali.

Su tutto abbiamo ricevuto un secco “NO”, argomentato con la necessità di garantire la soddisfazione di uno solo tra gli stakeholders: l’azionista, “quello che ci mette i soldi”.

Questo è inaccettabile, considerato il momento storico che stiamo vivendo, sia in Azienda (vedi l’allineamento Gemini tutt’altro che concluso), sia nel nostro Paese (vedi l’aumento dei contagi per Covid-19 e le maggiori restrizioni previste dal Governo).

Anteporre a tutto l’interesse degli stakeholder, a cui in verità appartengono anche i lavoratori, non può trovarci d’accordo!

Secondo noi, in questo momento così difficile e drammatico, che tutti stiamo vivendo con contagiati e vittime di Covid nei nostri luoghi di lavoro e nelle nostre case, “gli stakeholder, i soci e il mercato”, secondo le parole del VDG Rossetti,  possono aspettare tempi migliori per fare i loro pur legittimi interessi.

QUI IL COMUNICATO DEL COORDINAMENTO DI GRUPPO DELLA FIRST CISL

QUI IL COMUNICATO UNITARIO