Gruppo Ccb, ripreso il confronto sul Contratto integrativo e assemblea dei lavoratori in Allitude

Ripreso il confronto su Contratto integrativo aziendale di Gruppo

In data 6 ottobre è ripreso il confronto in ordine al Contratto integrativo di gruppo ai sensi degli articoli 8 e 29 del Contratto collettivo nazionale di lavoro dell’11 giugno 2022.

I lavori, impostati già nella scorsa primavera, si sono inizialmente incentrati su temi urgenti che hanno portato alla definizione dei due accordi del 1° giugno 2023 in materia di Vdpa (ex Pdr), ticket pasto, welfare aziendale e sanitario aggiuntivo.

Sui mutui prima casa, nonostante gli ulteriori incontri in cui le organizzazioni sindacali hanno presentato la loro proposta e prodotto una puntuale analisi delle condizioni applicate nelle banche e aziende del gruppo, il confronto si è interrotto ad agosto.

Di seguito si riassumono gli altri argomenti inseriti nella Piattaforma presentata a dicembre 2022, e non ancora trattati:

  • valorizzazione del personale (formazione, sviluppo professionale e valutazione del personale, nuovi profili professionali e nuovi assetti organizzativi, inquadramenti);
  • welfare 365 (lavoro da remoto, diritto alla disconnessione, permessi e conciliazione, coperture assicurative);
  • mobilità territoriale;
  • qualità del lavoro, della vita e salvaguardia della salute e sicurezza (clima aziendale, stress lavoro-correlato, pressioni commerciali, salute e sicurezza);
  • sistema di relazioni sindacali.

L’azienda si è dichiarata disposta “a trattare” manifestando qualche reticenza in materia di inquadramenti, smart working e welfare (per Ccb materia già affrontata con la determinazione del welfare aziendale e sanitario).

Le organizzazioni sindacali, accogliendo favorevolmente la disponibilità aziendale a proseguire il confronto, hanno ribadito che le tematiche vanno affrontate complessivamente nel loro insieme.

L’incontro si è chiuso con la calendarizzazione delle commissioni politiche e tecniche tra fine ottobre e inizio di novembre.

 

Allitude, assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori su profili professionali e inquadramenti

Lo scorso 13 ottobre si è tenuta un’importante e sentita, anche in termini di partecipazione, assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di Allitude.

In apertura le organizzazioni sindacali hanno riassunto lo stato dell’arte, dalla fusione del 2019 sino all’incontro dei primi di ottobre 2023, caratterizzato dai tanti stop and go in tema di profili professionali e relativi inquadramenti.

Nonostante la materia sia stata trattata anche a livello nazionale sul tavolo Federcasse, l’accordo del 4 agosto ultimo scorso non contempla figure applicabili ai dipendenti Allitude; infatti l’azienda dichiara che manca un lavoro propedeutico amministrativo precedente alla definizione dei profili e chiede tempo, non definito, per tale valutazione.

La volontà delle organizzazioni sindacali è di continuare con il confronto e, nelle more di trovare una sintesi, ribadiscono come vadano applicati gli avanzamenti previsti dai contratti aziendali previgenti ante-fusioni, attualmente sospesi.

“Il corretto riconoscimento dei profili professionali e dei relativi inquadramenti non deve essere visto in maniera asettica come un mero incremento dei costi – sottolinea Alberto Giordano, coordinatore First Cisl Gruppo Ccb – ma soprattutto come un riconoscimento di dignità ai lavoratori di questa importante realtà del gruppo. Colleghi motivati portano sicuramente valore aggiunto all’azienda”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

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