Lo scorso 21 aprile, le organizzazioni sindacali e Banca Malatestiana Credito Cooperativo, hanno sottoscritto un accordo per l’accesso al Fondo di solidarietà che potrà interessare, su base volontaria, fino a 8 colleghi che matureranno i requisiti di accesso alla pensione entro il 31 luglio 2026, per un periodo massimo di permanenza nel Fondo di 30 mesi.
A tutti coloro che aderiranno all’esodo verranno garantiti:
- le condizioni bancarie applicate al personale in servizio;
- la quota di iscrizione alla Cassa mutua di categoria, anche per i familiari a carico e la copertura Ltc;
- il mantenimento dell’iscrizione al Fondo pensione nazionale con versamento della quota di contribuzione banca per quanto di sua spettanza, subordinata al contestuale versamento da parte del dipendente della relativa quota di competenza;
- il Pdr o rateo dello stesso maturato negli esercizi di riferimento per il periodo di lavoro prestato;
- in caso di ritardo nella corresponsione dell’assegno, un fido di c/c alle condizioni dipendenti.
A fronte delle adesioni al Fondo, la banca si impegna ad assumere e/o trasformare a tempo indeterminato il contratto di almeno 4 risorse entro il 30 giugno 2024, di cui 2 entro il 31 dicembre 2022.
“L’accordo, oltre a salvaguardare i livelli occupazionali, consente il ricambio generazionale tramite l’assunzione di nuove risorse e/o la stabilizzazione a tempo indeterminato di colleghi che già operano all’interno della Banca. Inoltre – evidenzia Alberto Giordano, segretario responsabile First Cisl Gruppo Ccb – viene garantita la crescita e lo sviluppo professionale di tutto il personale. In un’ottica di collaborazione, temi quali, per esempio, i carichi di lavoro, le sostituzioni e la verifica degli inquadramenti, saranno oggetto di incontri periodici e comunque a richiesta di una delle parti”.
Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo
Allegato: documento “Coordinamento Ccb”