BancaTer, Gruppo Ccb, accordo su esodi volontari e ricambio generazionale

Nella giornata del 26 aprile 2022, organizzazioni sindacali e BancaTer Credito Cooperativo Friuli Venezia Giulia, assistita dalla Capogruppo Ccb, al fine di favorire un processo di esodi, hanno sottoscritto un accordo finalizzato all’attivazione delle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà, su base volontaria, per un numero massimo di 10 risorse che matureranno i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2027; la permanenza al Fondo potrà protrarsi per un periodo massimo di 60 mesi.

I colleghi che aderiranno al “prepensionamento”, e per tutto il periodo di permanenza al Fondo, potranno avvalersi delle seguenti condizioni:

  • qualora dovessero intervenire modifiche normative al regime pensionistico vigente, le parti si incontreranno per ritrovare le giuste soluzioni, a carico dell’azienda, atte a garantire le adeguate coperture su eventuali ricadute economiche dei lavoratori coinvolti nel processo (cd. Clausola di salvaguardia);
  • il mantenimento delle condizioni bancarie tempo per tempo vigenti riservate al personale in servizio, sui rapporti in essere alla data delle singole risoluzioni del rapporto di lavoro, per tutto il periodo di intervento dell’assegno straordinario erogato da parte del Fondo di solidarietà;
  • il mantenimento dell’iscrizione alla Cassa mutua nazionale nonché la quota corrispondente per la copertura per la garanzia Ltc e per l’assistenza sanitaria integrativa di cui alle previsioni del Contratto integrativo regionale (Friuli Venezia Giulia) attualmente in vigore;
  • il mantenimento, fino alla data di permanenza al Fondo, della copertura assicurativa aziendale di cui all’art. 5, lettera g) del Cir (Fvg) vigente;
  • nel caso di ritardo nella corresponsione dell’assegno straordinario, su richiesta dell’interessato, la banca si impegna a mettere a disposizione dello stesso un fido di c/c dell’importo dell’assegno;
  • il mantenimento dell’iscrizione al Fondo pensione nazionale con permanenza dell’obbligo di contribuzione della banca per la quota di sua competenza.

Inoltre, con riferimento al ricambio generazionale, “la banca si impegna ad assumere o a trasformare i contratti da tempo determinato a tempo indeterminato, almeno una persona ogni due esodati.  Le prime 3 assunzioni comunque verranno effettuate entro il 31 dicembre 2023. Le rimanenti entro il 31 dicembre 2024”.

In particolare “al personale che è stato assunto a tempo indeterminato dal 1° dicembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, con età inferiore di 35 anni, verrà riconosciuto un importo una tantum di 1.000 euro che verrà versato al Fondo pensione di categoria”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

Allegato: documento “Coordinamento Ccb”