Banca del Veneto Centrale, sottoscritto accordo su esodi volontari e ricambio generazionale

Mercoledì 30 marzo 2022 le organizzazioni sindacali e Banca del Veneto Centrale hanno sottoscritto un accordo che definisce l’accesso al Fondo di solidarietà, su base volontaria, per un numero massimo di 21 risorse che maturino i requisiti pensionistici entro il 1° gennaio 2029, con un periodo massimo di permanenza nel Fondo di 60 mesi.

Per i colleghi che aderiranno all’esodo verranno garantiti:

  • le condizioni bancarie applicate al personale in servizio per tutto il periodo di permanenza nel Fondo;
  • la quota di iscrizione individuale alla Cassa Mutua di categoria e la copertura Ltc;
  • il Pdr o rateo dello stesso maturato negli esercizi di riferimento per il periodo di lavoro prestato:
  • in caso di ritardo nella corresponsione dell’assegno, un fido di c/c alle condizioni dipendenti.

Su richiesta dell’interessato e se possibile, la Banca potrà sottoscrivere un accordo con il dipendente per il conferimento del Tfr maturato fino al 31 dicembre 2006 nel Fondo pensione nazionale.

Questo accordo, secondo dopo quello del 30 dicembre 2021 e sottoscritto nell’ottica del ricambio generazionale, prevede l’impegno della Banca all’assunzione a tempo indeterminato o alla trasformazione da determinato a indeterminato di almeno 16 persone entro il 30 giugno 2025.

Inoltre, per i nuovi assunti la Banca riconoscerà un importo pari a 1.000 euro, quale versamento una tantum al Fondo Pensione Nazionale.

“Un accordo di ‘sostanza’ che, oltre a ribadire l’importanza del ricambio generazionale e, contestualmente, della tenuta dei livelli occupazionale anche in presenza di accessi volontari al Fondo di Solidarietà – ha evidenziato Alberto Giordano, segretario responsabile First Cisl Gruppo Ccb – riconosce ai nuovi assunti un versamento una tantum al Fondo pensione. Nel corso del confronto, come First Cisl abbiamo ulteriormente sottolineato la necessità di tenere aperto un confronto su temi quali i carichi di lavoro, il part-time, la revisione degli inquadramenti, gli orari di lavoro e la mobilità, ottenendo la calendarizzazione del primo incontro su questi temi entro il prossimo mese di aprile”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo