Silvia Lambertini al 2° Congresso nazionale First Cisl

I punti salienti dell’intervento di Silvia Lambertini, segretaria responsabile First Cisl Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, al 2° Congresso nazionale First Cisl.

“Da febbraio di quest’anno la nostra organizzazione ha deciso di affidarmi la responsabilità del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

La rappresentanza First Cisl all’interno delle Banche di Credito Cooperativo e delle Società del perimetro diretto conta più di 5.300 iscritti e mai, come ora, i lavoratori del Credito Cooperativo hanno bisogno di noi e della specificità del nostro modello di rappresentanza, orientato al bene comune e ai valori della Cisl.

Il Credito Cooperativo è in cammino.

Ha già lasciato il porto ma la navigazione è incerta e priva di una meta definita. Tuttavia, dall’autoriforma ha iniziato a cambiare pelle: spesso mutuando soluzioni del credito ordinario, come evidenzia il piano strategico attuale promosso dalla Capogruppo che spinge a fusioni, esternalizzazioni di lavorazioni di back office e introduce il “nuovo” – si fa per dire – modello distributivo hub & spoke, in ritardo sui tempi e a discapito dei limiti già evidenziati dalle banche Abi.

A differenza degli altri Gruppi bancari, Iccrea ha adottato un modello originale per la gestione delle esternalizzazioni: abbiamo sottoscritto un accordo quadro che dovrà essere recepito in ogni singola banca del Gruppo.

Nonostante i suoi limiti, la cooperazione nel credito è importante continui a esistere e a esercitare la propria funzione specifica, che deve però affrancarsi dai difetti strutturali che lo accompagnano da tempo. Il primo è l’autoreferenzialità di troppe situazioni e un secondo è la resistenza a condividere autenticamente strategie, funzioni di sistema e modelli gestionali che dovrebbero sperimentare processi partecipativi anziché perpetuare stili paternalistici che sottraggono parte delle potenzialità al modello cooperativo ancora attuale e necessario, anche per l’importanza della biodiversità (come ricordavamo ieri nella tavola rotonda).

Anche nel Credito Cooperativo c’è bisogno del nostro modo di fare sindacato, della nostra identità, della nostra visione e del nostro pragmatismo. I lavoratori sono disorientati dai cambiamenti del loro contesto lavorativo e hanno bisogno di un sindacato che sappia orientarli, assisterli, tutelarli.

I grandi cambiamenti, e quello in corso è epocale, necessitano di un sindacato in grado di stare nei processi per orientarli e condizionarli.

Lo possiamo fare solo noi con pazienza, agendo come costruttori di ponti e di relazioni di una cultura del confronto che possa evolvere in cultura di partecipazione.

Chiedo quindi a tutti voi qui presenti, in particolar modo a chi ha assunto incarichi nei territori, una collaborazione costante e di investire nelle visite ai lavoratori del Credito Cooperativo per rafforzare la prossimità e offrire l’assistenza necessaria.

In alcune Bcc e società del perimetro diretto siamo noi la prima organizzazione e colgo quindi l’occasione per ringraziare le dirigenti e i dirigenti First Cisl che si impegnano quotidianamente a questo fine, garantendo risposte qualificate oltre alla loro presenza ai nostri associati.

Sogno una società più inclusiva, una First Cisl che sia comunità allargata con la Cisl e un Credito Cooperativo che sappia diventare adulto, esercitando la propria missione con coesione, collaborazione e partecipazione”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

Allegato: punti salienti intervento Silvia Lambertini