Condividere per essere più efficaci!

“L’ironia, questo strano modo di esaltare il proprio pensiero quando forse la forza della realtà non lo sostiene o, ancora, un proposito difficilmente sostenibile.

L’utilizzo improbabile dell’ironia, materia che pochi sanno veramente praticare, si trasforma molto spesso in sarcasmo ovvero, come lo definisce il vocabolario “Treccani”, una “ironia amara e pungente, ispirata da animosità e quindi intesa a offendere e umiliare …”.

Una prassi che, purtroppo da troppo tempo, sembra voler caratterizzare la dialettica interna al mondo del Credito Cooperativo, anche in appuntamenti dove ironia e sarcasmo non dovrebbero trovare spazio.

Il tempo che ci attende e le sfide che dovremo affrontare non sono certo facili, un approccio disinvolto sarebbe devastante e incomprensibile a quanti ripongono nelle “mani” delle parti sociali la loro fiducia e il loro futuro.

Una provocazione per tutto il sistema cooperativistico – già impegnato in tematiche particolarmente complesse quali l’esatta interpretazione della Riforma e l’urgenza legata al rinnovo del Contratto collettivo di lavoro – che non tutti sembrano aver compreso.

Un esempio su tutti: l’importanza degli Enti Bilaterali.

Organismi paritetici senza scopo di lucro, che rappresentano una positiva esperienza consolidata delle relazioni sindacali in Italia. Gli enti bilaterali, il cui ruolo è riconosciuto dal legislatore, traggano la loro origine dalla contrattazione collettiva, che ne rappresenta la fonte primaria di regolazione e di indirizzo. La bilateralità si configura peraltro come importante strumento di partecipazione sociale, concorrendo a realizzare quella società democratica, fondata sull’apporto delle formazioni sociali espressione della società civile, riconosciuta dalla Carta costituzionale.

Appare del tutto evidente che pressioni maggioritarie, saldature politiche e ricerca di posizioni egemoni non siano contemplate nella declaratoria, che le Organizzazioni sindacali in generale e First Cisl in particolare, hanno condiviso nel tempo.

La realtà ci impone dei cambiamenti ma questi, per essere efficaci, devono avere una loro logica, devono soddisfare i bisogni e incidere positivamente sulla vita delle persone.

Definire uno Statuto per Cassa Mutua Nazionale, in linea con le mutate esigenze organizzative, è una questione rilevante.

Come First Cisl siamo pronti a sederci a un tavolo, per trovare una soluzione partecipata e condivisa con i lavoratori, in continuità con i principi propri delle Fonti istitutive, quali: la “pari dignità” di tutti i soggetti coinvolti e la partecipazione dei lavoratori ai processi decisionali.

In tema di Long Term Care, ritenere che questo grave stato di crisi sanitaria, dovuto alla pandemia, non possa non influire negativamente sul sistema sanitario nazionale e su quello economico è quantomeno paradossale. Una considerazione che, di fatto, dovrebbe ritenere inadeguata la scelta di internalizzare in Cassa Mutua la LTC ovvero, trasferire un rischio finanziario, ora in capo ad una compagnia assicurativa, a CMN. Un qualsiasi studente di “ragioneria” lo definirebbe un errore.

Tutto ciò, senza dimenticare le proposte di modifica che, come Organizzazione, abbiamo posto all’attenzione di tutte le Parti istitutive del Fondo Pensione Nazionale di settore, quali un nuovo regolamento elettorale, pluralista e partecipativo nel confronto con i lavoratori.

Condividere per essere più efficaci, è questo il nostro motto, il nostro modo di essere sindacato”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

Allegato: documento a firma CooperFirst: “Condividere per essere più efficaci!”