“Se fosse possibile dire: saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a questo domani, credo che tutti accetteremmo di farlo, ma, cari amici, non è possibile; oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà…Camminiamo insieme perché l’avvenire appartiene in larga misura ancora a noi.”
Nel giorno del quarantaduesimo anniversario del suo sequestro – si legge nell’editoriale del Credito cooperativo a firma Pier Paolo Merlini – ricordiamo Aldo Moro con le parole pronunciate il 28 febbraio 1978, nel suo ultimo discorso davanti ai Gruppi parlamentari.
Parole incredibilmente attuali, tutti noi vorremmo saltare questo momento della storia che siamo costretti a scrivere. Ma al tempo stesso, parafrasando Moro, oggi è il momento della dimostrazione di un intero popolo: dobbiamo essere uniti nell’assumere unanimemente quel comportamento rigoroso che ci viene chiesto, in nome del bene collettivo.
Possiamo e dobbiamo dimostrare di essere uniti e quindi forti, in una situazione che ha coinvolto tutti, senza distinzione di classe, di categoria, di livello, e impone che ciascuno faccia la sua parte.
E, forse, impone anche una riflessione, sul valore della vita, che non può essere regolata in primis dalla “finanza” o dal “mercato”.
Perché la società che tutti insieme componiamo è fatta di uomini e di donne che, nel rispetto di regole responsabilmente condivise, hanno doveri ma anche diritti primari come libertà e dignità.
E quindi, “coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso”, dobbiamo lottare insieme per il nostro stesso avvenire. E insieme ce la faremo.
Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo
