l’INPS comunica che è disponibile il servizio online per richiedere la Carta europea della disabilità.
La Carta Europea è stata introdotta dal regolamento UE 1381/2013 (art. 4, comma 1, lettera c) del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 nell’ambito del programma «Diritti, uguaglianza e cittadinanza per il periodo 2014-2020» con l’obiettivo di introdurre una tessera che permettesse l’accesso alle persone con disabilità a servizi e sostegni in coerenza e reciprocità con gli altri Paesi della UE.
La Disability card o la Carta europea della disabilità (CED), infatti, consente di facilitare l’accesso delle persone con disabilità a un’ampia gamma di servizi e vantaggi, inclusi viaggi e ingressi a musei, accesso gratuito o a prezzo ridotto ai trasporti pubblici, agli eventi e i luoghi culturali anche in altri Paesi dell’Unione Europea, sia nel settore pubblico che privato, senza la necessità di presentare certificati cartacei o altri documenti per dimostrare la propria condizione di disabilità.
Di seguito le convenzioni attualmente attive e quelle in fase di stipula in Italia: https://disabilita.governo.it/it/carta-europea-disabilita/elenco-delle-convenzioni/
Sconti sui biglietti Trenitalia Trenitalia propone vantaggiose agevolazioni per chi è in possesso di una Disability card.
Nello specifico, gli invalidi di guerra e per servizio, grazie alla Concessione Speciale VIII, possono ottenere riduzioni significative sulla tariffa standard dei biglietti.
I titolari di una Disability card hanno diritto alla carta blu ferroviaria.
La carta blu ferroviaria è infatti disponibile gratuitamente per gli invalidi totali (100%) che necessitano di accompagnamento.
Questa tessera può essere richiesta presso i Centri di accoglienza situati nelle stazioni ferroviarie. La carta include l’accesso a servizi dedicati, quali l’assistenza con sedia a rotelle, l’uso di elevatori e il servizio di portabagagli senza costi aggiuntivi.
Sconti sui mezzi pubblici locali Le persone con una percentuale di invalidità compresa tra il 51% e il 100% possono beneficiare di sconti e riduzioni su biglietti e abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico.
La procedura prevede la presentazione di una richiesta al proprio Comune di residenza, allegando il verbale di invalidità e il certificato di residenza. Per ATM: https://www.atm.it/it/AltriServizi/Disabili/Pagine/DocumentiViaggio.aspx
Quali sono le altre agevolazioni per i disabili che viaggiano?
I disabili, in possesso o meno di una Disability card, hanno diritto anche ad altre tutele quando viaggiano per consentir loro di fruire dei servizi di trasporto al pari di ogni altro passeggero.
Il diritto al trasporto non può essere negato sulla base della disabilità o della mobilità ridotta, se non per motivi legittimi legati alla sicurezza o alla conformità delle strutture e dei veicoli utilizzati.
Al momento dell’acquisto del biglietto, il fornitore è tenuto a garantire informazioni sul viaggio, oltre a dettagli sulle facilitazioni specifiche disponibili a bordo di aerei, treni, autobus, pullman o navi.
Per ogni mezzo di trasporto utilizzato è prevista l’assistenza gratuita sia presso i terminal o le stazioni che direttamente a bordo.
Chi può presentare la domanda La Disability Card o Carta Europea della Disabilità, è rilasciata gratuitamente dall’INPS per le persone con diverse forme di disabilità e non autosufficienza quali:
• persone con invalidità civile maggiorenni con un certificato di invalidità pari o superiore al 67%;
• persone con invalidità civile minorenni;
• cittadini che ricevono un’indennità di accompagnamento.
• cittadini con certificazione ai sensi della Legge 104 del 1992, articolo 3 comma 3;
• persone non vedenti;
• persone sorde;
• persone con invalidità o inabilità ai sensi della Legge 222 del 1984;
• persone con invalidità sul lavoro con un certificato di invalidità superiore al 35%;
• persone con invalidità sul lavoro o con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
• persone inabili alle mansioni (ai sensi della Legge 379 del 1955, del DPR 92 del 1973 e del DPR 171 del 2011) e inabili (ai sensi della Legge 274 del 1991, articolo 13 e Legge 335/1995, articolo 2);
• cittadini titolari di Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
La Disability card è personale e non può essere ceduta a nessun altro, ma nel caso di persone con disabilità che non possono agire da sole a causa delle loro condizioni fisiche, si può indicare il nome di una persona autorizzata a usarla. Per usarla, è sufficiente mostrarla a chi fornisce servizi, per evitare di mostrare altri documenti che dimostrino la condizione di disabilità.
Come presentare la domanda
La domanda può essere presentata direttamente dal cittadino che dovrà accedere alla pagina dedicata alla Disability card sul sito dell’INPS e autenticarsi attraverso SPID, CIE o CNS oppure avvalendosi, tramite delega, di associazioni rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico. Dopo l’accesso con identità digitale, la procedura visualizza automaticamente i dati del richiedente che dovrà:
• allegare una foto in formato tessera, secondo le indicazioni e i parametri riportati nel modulo di domanda;
• se la condizione di disabilità è stata attestata da verbali cartacei precedenti al 2010 o da verbali rilasciati da Regioni/Province autonome Valle d’Aosta e Trento e Bolzano, allegarli alla domanda, con contestuale dichiarazione di responsabilità sulla conformità all’originale;
• se lo stato di invalidità è riconosciuto da sentenze o decreti di omologa, a seguito di contenzioso giudiziario, indicare nella domanda il Tribunale di riferimento e la data del rilascio del titolo.
• verificare l’indirizzo a cui verrà consegnata la carta.
Fino a quando è valida la Carta?
La Carta è valida fino alla permanenza della condizione di disabilità e comunque per non più di dieci anni dal momento del rilascio.
Una nuova Carta viene emessa nel caso in cui, dopo successive revisioni, mutino le condizioni di necessità di un accompagnatore o di sostegno intensivo.
Ovviamente cessa di validità al momento del decesso del titolare.
La Carta può essere revocata per uso improprio, per cessazione delle condizioni di disabilità, o per controlli successivi di INPS. Nel caso di furto, smarrimento, deterioramento o distruzione della Carta, il titolare può presentare nuova richiesta all’INPS che ne comporta l’annullamento automatico.
Nei casi di furto o smarrimento è necessario allegare una copia della denuncia presentata alle autorità competenti
Comunicazione
Staff Welfare, Disabilità e Terzo Settore
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