Compass: siglato il nuovo accordo sullo Smart Working

Nella giornata di ieri, 21 marzo 2023 le OO.SS. hanno siglato con l’Azienda il rinnovo dell’accordo sullo Smart Working.

Dopo un’estenuante trattativa si e’ giunti ad un’intesa che proroga di un anno+1 il suddetto accordo.

La scelta temporale e’ legata principalmente al fatto che il CCNL del credito, che contiene anche indicazioni sulla modalita’ di lavoro in questione, è in fase di rinnovo: per tale motivo il sindacato non intende vincolarsi a un modello di lavoro agile ormai obsoleto e gia’ di gran lunga sperimentato.

Le richieste effettuate dalle OO.SS all’Azienda sono state le seguenti:

  • Concessione del buono pasto per le giornate di smart working;
  • Aumento delle giornate di smart working fino a un massimo di 10 al mese (possibilità già prevista dal CCNL di settore);
  • Allineamento del numero delle giornate di smart working per tutti gli uffici (ricordiamo che ad oggi esistono realta’ aziendali nelle quali i colleghi possono fruire, da accordo individuale, di un solo giorno);
  • Possibilità di recuperare le giornate di smart working non utilizzate a causa di esigenze particolari (ad esempio per scopi formativi);
  • Maggiore flessibilita’ nel caso di richiesta di effettuare lo smart working in luogo diverso dalla propria residenza;
  • Pacchetto di banca ore aggiuntivo per i colleghi di rete, i quali non possono fruire di smart working (questo in un’ottica di work life balance);
  • Possibilità di fruire anche della sola mezza giornata di smart working.

L’Azienda purtroppo si e’ dimostrata molto rigida sulla maggior parte delle richieste elencate dichiarando apertamente, ancora una volta e in modo anacronistico, l’importanza della presenza come valore aggiunto.

Le aperture concesse riguardano :

  • recupero dei giorni di smart working non fruiti per particolari esigenze, con l’indicazione di non superare i 10 giorni al mese
  • l’estensione degli attuali 2 giorni di smart working per la maggior parte degli uffici che ad oggi possono fruire di 1 solo giorno (seguirà accordo con elenco delle strutture); l’Azienda ha escluso gli uffici prettamente commerciali
  • maggiore flessibilità nel caso di richiesta di poter effettuare lo smart working in luogo diverso dalla residenza (anche dall’estero) previo accordo con il proprio responsabile e mail di richiesta allo stesso con in copia HR Business Partner.

A totale sostituzione di quanto previsto dal Protocollo Worklife Balance del 3 giugno 2021 in materia di inserimento al nido/scuola materna, a decorrere dal 1° maggio 2023 per il solo personale di filiale le 30 ore di permesso non retribuito previste al riguardo sono trasformate in 15 ore di permesso retribuito e 15 ore di permesso non retribuito, previa presentazione di idonea documentazione da allegare alla modulistica che verrà predisposta da HR.

Con riferimento al tema flessibilità in rete, le Parti si impegnano ad incontrarsi per avviare un confronto più approfondito al riguardo.

Si ricorda a riguardo che da ‘’Accordo di armonizzazione trattamento economico e normativo’’ siglato in data 01/12/2008, la flessibilità per le filiali e’ di 1 ora in ingresso ( dalle ore 9.00 alle ore 10.00) e di 1 ora e mezza per la pausa pranzo (dalle ore 13 alle ore 14.30).