In data 12 giugno 2020 è stato concordato e firmato un verbale di incontro sul Vap 2019/2020 (Premio Aziendale).

Un piccolo excursus su quanto avvenuto in sede di contrattazione relativamente al Vap 2019/2020:

l’accordo viene firmato in data 23 aprile 2019 e prevede un importo cash (detassabile e convertibile in welfare) ed una quota totalmente welfare di 150€. Innanzi tutto partiamo dal presupposto che questo accordo avrebbe dovuto produrre i suoi effetti in una situazione ordinaria. A dicembre 2019 l’accordo viene ridefinito tenendo conto del parere fiscale dell’ Ag. delle Entrate e viene sostituito con uno che prevede il pagamento di un 50% cash a fronte di utili positivi e di un 50% che verrà pagato al superamento di indici incrementali (che produrranno così la sua detassazione e conversione in welfare).

C’è stata poi la pandemia e ci siamo trovati così a ridiscuterne a giochi fatti. L’azienda ci comunica di non aver raggiunto e superato questi indici ma si rende disponibile ad erogare comunque il 50% dell’importo.

A livello giuridico quello che sta facendo l’azienda è coerente. Quello che però ci preme sottolineare è che, nonostante questi indici non siano stati raggiunti l’utile di bilancio c’è. Compass chiuderà quindi l’anno fiscale 2019/2020 con un utile inferiore al budget ma pur sempre in utile.

Quello che il sindacato evidenzia all’azienda è l’opportunità politica di non far pesare ai lavoratori l’impatto del Covid-19.

La pandemia non era programmabile.

Oltretutto un ragionamento va fatto verso le famiglie dei lavoratori che magari sono state colpite da questa situazione (perdita di un caro o del lavoro di un familiare) e quindi in crisi economica.

La decisione dell’azienda rimane tale ed erogherà la metà del premio cash previsto dalle iniziali tabelle (il dipendente percepirà quindi esattamente la metà del premio previsto nella tabella firmata al 23 aprile e questo importo sarà tassato con aliquota ordinaria al 38% circa).

Una bella perdita se pensiamo all’impegno che tutti noi abbiamo dimostrato in questi mesi di lock down!

L’azienda ci comunica che erogherà inoltre una quota completamente welfare di circa 500 euro riproporzionata in base al proprio livello retributivo.

 

Vap 2020/2021:

Sono stati schedulati i prossimi incontri per parlare del Vap 2020/2021 e contiamo di chiudere la trattativa entro il mese di luglio per poter beneficiare della detassazione anche se il punto di partenza prospettato dall’azienda ci trova ancora molto distanti da un’intesa.

TO BE CONTINUED