In data 19 dicembre 2019, a Milano, le Rappresentanze Sindacali First Cisl, Fisag Cgil, Unisin e Uil Uilca si sono incontrate con l’azienda a causa di un problema emerso relativamente alla detassazione del Premio Aziendale per l’anno 2019/2020.
Come da Accordo del 23 aprile 2019 le parti si sarebbero dovute incontrare entro il 31/12/2019 per individuare i relativi obiettivi incrementali il cui raggiungimento è condizione necessaria per l’erogazione del Premio.
Purtroppo la recente disposizione dell’Ag. delle Entrate (rif. interpello n. 456) ha stabilito che l’imposta sostitutiva del 10% potrà trovare applicazione a condizione che gli indicatori siano individuati in data antecedente l’inizio del periodo di maturazione della retribuzione riferita al Vap quindi, per Compass, si sarebbero dovuti definire entro il 30 giugno 2019.
Tutto ciò comporterà la perdita del beneficio della detassazione agevolata al 10% per l’importo relativo al periodo luglio 2019 – dicembre 2019, di conseguenza il 50% del Premio verrà erogato solamente in forma cash e sarà soggetto a tassazione ordinaria e non sarà possibile accedere ad alcuna forma di conversione in servizi welfare.
A seguito di quanto sopra e nonostante le nostre molteplici richieste, l’azienda non ritiene di dover intervenire con alcuna elargizione economica essendo intervenuto un elemento sconosciuto.
Come sempre a noi dipendenti, nonostante gli utili del primo semestre siano ancora sopra budget e nonostante la convention di Dubai che ha visto premiare come sempre solamente i pochi, non resta che incassare il colpo.
