Congresso First Cisl Ragusa Siracusa, Rita Mizzi riconfermata segretaria generale. Con lei Branca e Scribano

I delegati al 3° Congresso First Cisl Ragusa Siracusa hanno confermato la loro fiducia a Rita Mizzi. Nell’espletamento del suo terzo mandato sarà collaborata in segreteria da Giuseppe Branca e Vincenzo Scribano. Ai lavori, svoltisi a Siracusa, ha partecipato il Segretario generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Giovanni Migliore.

Come riporta il sito di First Cisl Sicilia, “Dalla Pandemia all’intelligenza artificiale” è il titolo del secondo appuntamento congressuale dell’isola, che ha affrontato temi cruciali per il futuro del settore finanziario. Dal nuovo contesto lavorativo post-pandemia allo smart working, dalla digitalizzazione alle tutele contrattuali per le lavoratrici e i lavoratori. Particolare attenzione è stata data alla crisi economica nonché alla necessità di preservare la presenza delle banche sul territorio per garantire servizi fondamentali a imprese e clienti.

Nella sua relazione, Rita Mizzi si è particolarmente soffermata sugli effetti della desertificazione bancariache alla fine del 2024 ha registrato nuove chiusure di sportelli. Ragusa è una delle zone maggiormente colpita dal fenomeno. “Nel nostro territorio, terz’ultimo in Italia – ha evidenziato Mizzi – abbiamo solo 22 sportelli ogni 100mila abitanti, la metà rispetto al Veneto e alla Lombardia. Risparmiatori e imprese vengono sistematicamente privati di un servizio che durante il periodo della pandemia è stato definito essenziale. Lo continua a essere per questo serve anche l’intervento delle istituzioni che, come First Cisl, sollecitiamo da tempo. Il nostro Segretario generale Riccardo Colombani continua a proporre la costituzione di Osservatori regionali sull’attività bancaria, elaborando classifiche di sostenibilità delle banche, correlate alla presenza fisica e/o alla realizzazione di programmi di educazione digitale della clientela”.

Il Segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, Giovanni Migliore, ha concluso i lavori ribadendo che “la presenza delle banche sul territorio è ancora necessaria perché rappresenta la forza di una economia che si muove. Gli sportelli bancari hanno sempre rappresentato un riferimento in tutti i centri, anche in quelli più lontani dai capiluoghi. La digitalizzazione o l’intelligenza artificiale non potranno mai raggiungere tutte le fasce d’età. Per questo il sindacato ha un ruolo importante in questo settore difendendo occupazione e presenza fisica nel territorio”.