Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà. First Cisl, iniziative per minori diseguaglianze vanno a vantaggio di tutti

I poveri sono persone a cui andare incontro: sono giovani e anziani soli da invitare a casa per condividere il pasto; uomini, donne e bambini che attendono una parola amica (Papa Francesco, III giornata mondiale dei poveri, novembre 2019)

Il 17 ottobre 1987 più di 100mila persone si riunirono al Trocadéro di Parigi per ricordare le vittime della povertà, della violenza e della fame. In quell’occasione fu ribadito che la povertà rappresenta una violazione dei diritti di ogni individuo e che per tale ragione deve essere eradicata.

Nel corso degli ultimi anni molti progressi sono stati fatti nella lotta contro la povertà. Secondo la Banca Mondiale l’indice di povertà si è costantemente ridotto negli ultimi 30 anni, ma le molteplici crisi che il nostro mondo sta vivendo rischiano di vanificare questi progressi e di far esplodere ancora di più le diseguaglianze in Italia e nel modo intero. Il raggiungimento del primo obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite sembra allontanarsi sempre di più.

First Cisl, insieme alla Cisl, è da sempre sensibile al tema e plaude alle azioni finalizzate a contrastare la povertà e le disuguaglianze. First Cisl si adopera anche mettendo in campo eventi per migliorare l’educazione finanziaria dei cittadini italiani, promuovendo iniziative contro l’abbandono dei territori da parte degli istituti bancari e presentando proposte e iniziative per un migliore utilizzo del risparmio privato a beneficio dello sviluppo e del benessere di tutti. Ciò con la consapevolezza che tutte le iniziative che direttamente o indirettamente portano a minori diseguaglianze vanno a vantaggio di tutti.