Banche, Colombani: per combattere la desertificazione dei territori va incentivata la biodiversità bancaria

“Per combattere la desertificazione bancaria è necessario incentivare e promuovere la biodiversità bancaria. Siamo nell’epoca della banca-impresa a capitale privato ed a carattere universale e nessuno pensa di tornare indietro, ma abbiamo bisogno di valorizzare la diversità tra le banche da un punto di vista dimensionale, di tipologia di business, di forma societaria. Questo è ancor più urgente oggi che il sistema bancario è chiamato a svolgere un ruolo determinante nell’attuazione del Pnrr, contribuendo alla transizione ecologica e digitale del nostro sistema produttivo in un’ottica di inclusione sociale.

Le banche devono assumere anche il compito importantissimo di promuovere l’educazione finanziaria, ma per farlo devono cambiare i loro modelli distributivi passando alla consulenza finanziaria su base indipendente, che mette al centro il servizio e non il prodotto. Va inoltre promossa la costituzione degli Osservatori regionali del credito con una governance multipartecipata, nella quale entrino tutte le forze sociali presenti sui territori. Ciò perché discutere delle banche e del loro ruolo solo quando arriva una crisi finanziaria è inutile; il dialogo costante può far sì invece che le banche diventino motore di sviluppo e inclusione sociale”.

Lo ha dichiarato il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani intervenendo al  “1° Convegno nazionale sull’inclusione finanziaria” dal titolo “Dieci anni di desertificazione bancaria in Italia. Cause, conseguenze e possibili soluzioni” organizzato dalla fondazione proPosta e dalla società Teamanager.