Crédit Agricole, stop alle norme sul contenimento del costo del lavoro, si torna al Ccnl

Come si legge nel sito di First Cisl Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, il 12 gennaio è stato raggiunto l’accordo relativo alla proroga di alcune previsioni contrattuali di secondo livello, mentre relativamente alle norme riguardanti il cosiddetto “contenimento del costo del lavoro” in essere nel gruppo dal 2012 hanno trovato naturale e definitiva scadenza con il ritorno all’applicazione di quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro in materia di permessi ex festività e banca delle ore.

Ex festività: viene meno l’obbligo di pianificazione e fruizione della dotazione annuale antecedentemente alle ferie. Qualora le giornate non fossero fruite nel periodo da metà gennaio a metà dicembre verranno liquidate in busta paga entro il mese di febbraio dell’anno successivo.

Banca delle ore: anche per quanto riguarda la banca delle ore si ritorna alle previsioni del Ccnl che prevede che tutte le prestazioni maturate oltre la 50ª potranno essere monetizzate a scelta del dipendente.

Le parti hanno poi concordato anche quanto segue:

  • proroga della normativa in essere sugli inquadramenti fino al 30 aprile. Come indicato dalle norme contenute nell’accordo di fusione di Creval del 23 aprile 2022 l’applicazione della disciplina aggiornata sugli inquadramenti, a prescindere dalla data in cui sarà definita, per i colleghi ex Creval decorrerà comunque dalla data di fusione (aprile 2022);
  • avvio della fase di confronto su mobilità territoriale, smart working e premio aziendale con l’obiettivo di definire soluzioni condivise entro il 31 maggio. Le misure economiche in essere per il personale di provenienza Creval e CA FriulAdria saranno mantenute fino a definizione della nuova normativa, salvo eventuali futuri trasferimenti in avvicinamento al domicilio/residenza;
  • proroga al 30 giugno per gli impegni negoziali in materia di politiche commerciali, orario di lavoro nonché dell’ultrattività degli Rls ex Creval;
  • proroga al 31 dicembre del gettone per le migrazioni informatiche, del part time, delle tutele per il personale del Cags e del contratto integrativo aziendale Calit.

Condizioni bancarie agevolate e richiesta erogazione una tantum: le organizzazioni sindacali hanno ribadito all’azienda l’elevata aspettativa dei colleghi relativamente alla erogazione di un contributo una tantum che possa interessare l’intera platea dei lavoratori con soluzioni strutturali. Riguardo alle condizioni bancarie agevolate l’azienda ha formulato una proposta rispetto alla quale sono state presentate ulteriori richieste di emendamento che saranno oggetto di confronto il prossimo 20 gennaio.

 

Il comunicato unitario delle Segreterie del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin