Crédit Agricole Italia, siglata intesa che estende a 28 giorni i congedi di paternità parentali

In Crédit Agricole Italia è stato siglato un accordo che ha importanti ricadute sulle famiglie dei dipendenti del gruppo.

Come si legge nel sito di First Cisl Gruppo Bancario Crédit Agricole, muovendo dalla normativa di legge sui congedi parentali aggiornata con il recente D.lgs. 105 del 30 luglio 2022, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin “hanno raggiunto una intesa finalizzata a rafforzare ulteriormente la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata per i genitori, conseguire la condivisione delle responsabilità tra uomini e donne in un’ottica di equiparazione dei diritti”.

Il richiamato decreto legislativo “ha definitivamente stabilizzato i 10 giorni del congedo di paternità obbligatorio, già previsti in via temporanea dalla precedente legge e fruibili entro il quinto mese di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia/Italia in caso di adozioni. Tale congedo è coperto da un’indennità giornaliera a carico dell’Inps pari al 100% della retribuzione. Il citato decreto ha previsto anche tre mesi di congedo facoltativo per il padre coperti da un’indennità giornaliera a carico dell’Inps pari al 30% della retribuzione”.

Le organizzazioni sindacali attive in Crédit Agricole Italia precisano che “al padre che abbia già fruito delle 10 giornate di congedo obbligatorio, e che abbia deciso di fruire del congedo parentale facoltativo, l’accordo consentirà di beneficiare di ulteriori 10 giornate di congedo parentale per il 2023, incrementate a 18 giornate dal 2024, con il 100% della retribuzione, grazie all’integrazione aziendale”.

La nota sindacale unitaria spiega come “tali giornate possono essere usufruite:

  • a giorni anche non consecutivi;
  • entro 24 mesi dalla nascita (o dall’ingresso in famiglia);
  • dopo aver esaurito i congedi obbligatori;
  • una sola volta per evento e per dipendente.

La richiesta di fruizione andrà inoltrata all’Inps come da normativa sui congedi parentali, mentre l’integrazione economica avverrà automaticamente da parte Aziendale successivamente alla fruizione”.

Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin giudicano positiva l’intesa sottoscritta “che rappresenta un apprezzabile rafforzamento delle politiche di sostegno al welfare familiare”.

 

Il comunicato sindacale – Il testo dell’accordo