Colombani alla stampa: aumentare gli stipendi dei bancari. Il nuovo contratto dovrà considerare le dinamiche inflative

«La strada maestra per aumentare i salari è la contrattazione collettiva»; lo ha ribadito il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, durante i lavori del Consiglio generale che nella giornata iniziale del 12 dicembre ha visto fra i protagonisti il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.

La posizione espressa da Colombani è stata rilanciata dalle agenzie nazionali di stampa nazionali Ansa, Agi, AdnKronos, Askanews, che hanno rimarcato l’importanza della questione salariale. Sulla stessa linea MF Dow Jones che ha così titolato il suo lancio “Banche: Colombani (First Cisl), salari devono crescere con contrattazione” è stata ripresa da TgCom24MarketScreener.it. Di tutela “del potere d’acquisto dei salari” scrive Italpress il cui lancio di agenzia viene pubblicato da Il Tempo, La Discussione, la Gazzetta del Mezzogiorno, Gazzetta di Parma, Corriere di Arezzo, YahooFinanza.it, CremaOggi.it, GiornalePartiteIva.it, BlogSicilia.it, Informazione.it, TuttOggi.info, MessinaOggi.it, QuotidianodiRagusa.it, OkMugello.it, Notizie.today, TrmWeb.it, Telesettelaghi.it, InSiciliaTv.it, VideoNord.it, AgrigentoTv.it, NuovoSud.it, SuperTvOristano.it, RadioNbc.it, RadioSpazioNoi.it, 94018.it.

Davanti alla vasta platea dei dirigenti sindacali di First Cisl, impegnati a Roma fino al 14 dicembre, il leader dei bancari della Cisl ha nuovamente posto il tema delle retribuzioni spiegando che «la trattativa con Abi entrerà nel vivo all’inizio del prossimo anno e dovrà confermare il ruolo centrale del contratto nazionale, che non potrà non tenere conto delle dinamiche inflative. Un peso determinante – si legge su vari organi di informazione – va però riconosciuto anche alla contrattazione aziendale, fondamentale per la redistribuzione dell’alta produttività del lavoro, i cui benefici non possono andare solo agli azionisti attraverso i dividendi e i buyback».

«La forte crescita dell’inflazione rende inoltre necessario – ha proseguito Colombani – perseguire la crescita della retribuzione differita e dei piani di azionariato riservati a lavoratrici e lavoratori, anche come presupposto di forme di partecipazione decisionale».

Attraverso le agenzie di stampa, le pagine dei giornali ed i portali on-line, che hanno rilanciato la prima giornata del Consiglio generale di First Cisl, Riccardo Colombani ha concluso affermando che «in una fase di profonda trasformazione, dettata dalla digitalizzazione e dalla transizione ecologica, la valorizzazione della professionalità dei lavoratori deve essere un obiettivo condiviso. Sarebbe invece un errore stravolgere l’organizzazione del lavoro senza condivisione tra le parti sociali. Lo smart working non deve essere uno strumento per ridurre i costi operativi, bensì un elemento di una nuova cultura d’impresa fondata sulla centralità della persona».