Intesa Sanpaolo, siglati tre accordi sul sistema incentivante, innalzato il valore dei premi

In Intesa Sanpaolo siglati tre accordi su Premio variabile di risultato (Pvr) 2022, piano di incentivazione a lungo termine “Lecoip 3.0” e Pav (Premio per personale con contratto assicurativo Ania); è quanto si legge nel sito di First Cisl Gruppo Intesa Sanpaolo.

Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno conseguito l’obiettivo di un generale innalzamento del valore dei premi attribuiti alle diverse figure professionali. Particolare attenzione è stata rivolta alle colleghe ed ai colleghi che percepiscono retribuzioni più basse della media, in un’ottica di maggior equità redistributiva.

In merito al il Pvr viene evidenziato l’aumento del bonus pool messo a disposizione dall’azienda, pari a 116 milioni di euro, con conseguente innalzamento del premio base che, per quanto riguarda la cosiddetta “quota A”, sarà di almeno 800 euro (gestore base/addetto imprese).

Viene altresì confermata la “quota B” di 120 euro, a favore del personale con retribuzione annua lorda (Ral) inferiore a 35mila euro, con un correttivo a favore dei dipendenti a tempo parziale, per i quali non verrà più presa a riferimento la Ral spettante se a tempo pieno, ma quella effettivamente percepita. Contestualmente, con le stesse modalità di calcolo, viene introdotta una nuova “quota B” di 75 euro, per i percettori di Ral tra 35 e 37mila euro.

Il “premio di eccellenza” verrà erogato a tutte le filiali che raggiungeranno almeno il 100% dell’obiettivo (superando il primo 20% finora previsto), con un bonus pool per i territori retail ed exclusive sperimentalmente determinato sulla base delle commissioni da essi generate e a condizione che sia stata interamente fruita la formazione obbligatoria. Anche per il Pav viene eliminato per i part time il riferimento alla Ral full time e vengono innalzati gli importi, con un minimo di 800 euro.

Relativamente alla nuova versione del Lecoip, è stato innalzato il valore del “welcome bonus”, ora pari a 1.300 euro, cui andrà sommata la quota di azioni assegnate in base alla propria figura professionale, per un valore minimo di capitale protetto che diventa di 2.000 euro per il livello più basso (gestore base). Ulteriore novità del piano consiste nella garanzia di un apprezzamento minimo del 4%, legato al raggiungimento da parte del Gruppo di tre obiettivi in ambito Esg, così da tutelare gli aderenti in caso di scenari economici sfavorevoli all’aumento di valore delle azioni Intesa Sanpaolo.

Oltre ai risultati economici e “sociali” evidenziati, di cui beneficeranno decine di migliaia di colleghe e colleghi, come First Cisl abbiamo operato in ottica di maggior trasparenza possibile dei meccanismi sottostanti ai vari sistemi incentivanti, ponendo le basi per una prossima radicale rivisitazione degli stessi, favorendo l’adozione di strumenti più semplici ed intellegibili.

Questo il testo dell’accordo su Lecoip 3.0

Questo il testo dell’accordo su Pvr