Ratificata convenzione Ilo 190, First Cisl, enorme conquista per tutti i lavoratori

Con la ratifica del Senato di martedì scorso si è concluso l’iter per il recepimento della Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro, fatta a Ginevra il 21 giugno 2019 (ne avevamo dato notizia qui e qui).

Il Senato ha approvato all’unanimità il testo della convenzione (qui la trascrizione della seduta nel sito del Senato) la cui principale finalità è quella di aumentare la consapevolezza dei datori di lavoro, delle lavoratrici e dei lavoratori e dei loro rappresentanti in merito alle molestie e alla violenza e di fornire un quadro di azioni concrete per individuare, prevenire e gestire gli effetti delle molestie e delle violenze nei luoghi di lavoro.

“Accogliamo con estrema soddisfazione questa notizia – ha dichiarato Elisabetta Artusio, responsabile della Struttura nazionale donne e politiche di parità e di genere – Si tratta di un’enorme conquista che comporta, in tutti gli ordinamenti, il riconoscimento di percorsi giuridici chiari di contrasto e di prevenzione alla violenza contro le donne nei luoghi di lavoro, avendo anche attenzione alle conseguenze delle violenze in ambito domestico. Come Cisl e come First Cisl lavoravamo da anni per il raggiungimento di questo traguardo, che è sicuramente importante anche per affrontare con rinnovata attenzione la battaglia per luoghi di lavoro sempre più inclusivi e liberi da ogni forma di violenza e discriminazione”.

“La ratifica della convenzione deve comportare un impegno per tutti, uomini e donne, affinché da essa derivino effettivi cambiamenti positivi, la cui necessità è evidente anche nel nostro Paese – ha sottolineato Sabrina Brezzo, segretaria nazionale con delega alle Politiche di genere – First Cisl farà la sua parte stimolando e sostenendo, con la contrattazione e attraverso la partecipazione, nei vari settori di riferimento il cambio culturale che deve garantire effettiva tutela, pari dignità e reali pari opportunità”.