Donne e politiche di parità e di genere, si è svolto a Firenze il corso organizzato dalla struttura nazionale

Dal 29 al 31 gennaio si è tenuto, presso il Centro Studi Cisl di Firenze, il corso della Struttura nazionale donne e politiche di parità e di genere, finanziato da Fba, dal titolo “Dal coordinamento donne all’attuale struttura: storia, evoluzione ed opportunità da cogliere”.

Il corso è stato rivolto alle ed ai responsabili delle strutture regionali e macroregionali, referenti dei gruppi e Sas di complesso dei settori del credito Abi, credito cooperativo e assicurativo, dei comparti della riscossione tributi e delle autorità indipendenti e Banca d’Italia, oltre che allo staff nazionale. Obiettivo del corso quello favorire la conoscenza e condivisione della storia ed evoluzione del Coordinamento donne e dell’attuale struttura nazionale, rafforzando la consapevolezza delle e dei partecipanti rispetto al loro ruolo da agire utilizzando e valorizzando i canali comunicativi della Confederazione e della Federazione, imparando ad utilizzare i dati contenuti nel “rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile”, come valido supporto alla contrattazione in ottica di parità di genere e di pari opportunità e inclusività di tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Durante i tre giorni si sono susseguite le relazioni e gli interventi di Leonardo Malatacca, dello staff del Coordinamento femminile Cisl nazionale, di Sabrina Brezzo, segretaria nazionale con delega alle politiche di parità e di genere, di Vilma Marrone, responsabile nazionale Dipartimento organizzativo, di Anna Letizia, coordinatrice Donne Usr Cisl Campana e di Lorena Valente, che ha diretto il corso con la collaborazione di Sonia Martino dello staff Formazione nazionale First Cisl.

Leonardo Malatacca, che è intervenuto su delega della segretaria generale aggiunta Daniela Fumarola, ha accompagnato le corsiste e i corsisti lungo la storia del Coordinamento femminile Cisl, dalla sua nascita ai giorni nostri passando per le tante battaglie affrontate e vinte e per l’evoluzione del ruolo delle donne all’interno dello statuto e della storia confederale.

Sabrina Brezzo, che ha presenziato all’intero corso, è intervenuta per evidenziare come la nostra federazione abbia da tempo intrapreso una strada di inclusione di entrambi i generi all’interno della Struttura nazionale donne e politiche di parità e di genere, compiendo un cammino di grande attenzione alle conquiste di parità e di pari dignità da raggiungere anche attraverso l’azione contrattuale. Brezzo è intervenuta anche per sottolineare l’importanza determinante della formazione per cambiare la cultura in senso sempre più inclusivo, non violento e non discriminatorio e il contributo fondamentale dato dalla premialità prevista dalla formazione finanziata Fba sui temi dell’inclusione e della non discriminazione e parità di genere.

Vilma Marrone ha sensibilizzato le partecipanti e i partecipanti sui temi della comunicazione efficace e tempestiva quali strumenti per migliorare sempre più il legame con le associate e con gli associati ed ha ricordato e illustrato la necessità dell’utilizzo completo e responsabile delle piattaforme social e dei media in generale.

Anna Letizia ha insegnato alle discenti e ai discenti come leggere, capire, interpretare e rielaborare i dati del Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile, fornendo anche una griglia di rielaborazione che le corsiste e i corsisti hanno potuto sperimentare nella pratica con dei lavori di gruppo poi socializzati in plenaria.

La responsabile della Struttura nazionale donne e politiche di parità e di genere, Elisabetta Artusio, attraverso il discorso di chiusura dei lavori, ha voluto ringraziare le partecipanti per la presenza qualificata ed appassionata al corso di formazione, sottolineando come la scelta del Centro studi nazionale Cisl di Firenze non fosse stata casuale ma espressamente voluta dalla Federazione nazionale, perché la formazione delle sindacaliste e dei sindacalisti Cisl non può non passare anche per il luogo fisico dove è cominciata la storia sindacale della Confederazione e di tante e tanti dirigenti che proprio al Centro studi di Firenze si sono formate e formati ed hanno mosso i primi passi nel mondo sindacale.