“Un mondo del lavoro del futuro con al centro l’uomo, basato sulla giustizia sociale e fondato su un modello di inclusione, con governi, lavoratori e datori di lavoro al tavolo decisionale insieme”. Sono queste le parole del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres espresse durante la 108^ Conferenza internazionale del lavoro dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), tenutasi nei giorni scorsi a Ginevra.
La Dichiarazione adottata dall’Ilo traccia la strada verso un futuro del lavoro incentrato sull’uomo, riafferma la rilevanza e l’importanza del mandato dell’Ilo nel mondo del lavoro in evoluzione, ed è una forte dichiarazione di intenti, un appello alla mobilitazione e una tabella di marcia.
Tra le aree d’azione trovano spazio:
l’effettiva realizzazione della parità di genere nelle opportunità e nel trattamento;
un apprendimento permanente efficace e un’istruzione di qualità per tutti;
l’accesso universale a una protezione sociale globale e sostenibile;
il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori,
un salario minimo adeguato;
dei limiti massimi all’orario di lavoro;
la sicurezza e la salute sul lavoro;
delle politiche che promuovano il lavoro dignitoso e aumentino la produttività;
delle politiche e delle misure che garantiscano un’adeguata protezione della privacy e dei dati personali e rispondano alle sfide e alle opportunità nel mondo del lavoro in relazione alla trasformazione digitale del lavoro.