Intesa su Ubi, Sole24Ore e Repubblica, sindacati vigili sugli effetti dell’Ops

Intesa Sanpaolo vira su Ubi Banca e i sindacati si preparano a valutare gli effetti che l’operazione avrà sull’occupazione. Il Sole 24 ORE e la Repubblica cercano di anticipare lo scenario all’interno del quale si colloca la mossa della prima banca italiana. “Altri 5mila addetti in uscita, ma ci sono 2.500 assunzioni” titola Il Sole 24 ORE mentre la Repubblica pubblica un articolo firmato da Raffaele Ricciardi che condensa quesiti e risposte.

“Cinquemila uscite. Volontarie. Duemilacinquecento assunzioni di giovani. Una prima valutazione prudenziale – scrive la giornalista Cristina Casadei sul quotidiano salmonato – porta a riassumere con questi numeri l’impatto sull’occupazione dell’acquisizione di Ubi da parte di Intesa Sanpaolo. Se il piano andasse in porto, il contatore delle uscite di lavoratori dalle banche, in un paio di mesi, farebbe già superare le 11mila: 6mila di UniCredit, 5mila del nuovo gruppo Intesa Sanpaolo Ubi. Ci sono poi le code dei piani di Mps, Bper, Bnl, mentre manca ancora all’appello il Banco Bpm che alzerà il velo sul piano a inizio marzo”.

Al cospetto di questi numeri e del piano che varerà Intesa Sanpaolo la reazione dei sindacati, evidenzia ancora Il Sole 24 ORE, “è stata moderatamente ottimistica: «Le nostre organizzazioni sindacali vigileranno attentamente su tutte le dinamiche occupazionali, organizzative e gestionali che riguarderanno le lavoratrici e i lavoratori. Valuteremo esclusivamente i fatti».

Su la Repubblica la posizione di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin è improntata a salvaguardare i 110mila lavoratori che costituirebbero l’organico di Intesa Sanpaolo post operazione con Ubi. I sindacati, ai quali Intesa Sanpaolo garantisce che l’ops su Ubi non avrà “nessun impatto sociale” e che rappresenta “un’opportunità di crescita”, ribadiscono che «vigileranno» “attentamente – come riportato nel comunicato unitario – su tutte le dinamiche occupazionali, organizzative e gestionali che riguarderanno le lavoratrici e i lavoratori. Valuteremo esclusivamente i fatti”.