Cattolica Assicurazioni, sindacati, situazione da chiarire, incontro urgente

“Cattolica, i lavoratori chiedono un incontro con il vertice dopo la revoca a Minali”. Questo il titolo di Milano Finanza e TgCom24 che rilanciano il comunicato unitario diramato da First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca.

“I rappresentanti dei lavoratori di Cattolica, in una lettera inviata all’azienda – si legge sul sito di Milano Finanza – hanno chiesto un incontro urgente con i vertici della compagnia dopo che giovedì 31 il consiglio di amministrazione ha revocato le deleghe all’amministratore delegato, Alberto Minali, conferendo i poteri al direttore generale, Carlo Ferraresi”.

“Abbiamo appreso con stupore – riporta TgCom24 – della revoca delle deleghe operative all’ad, Alberto Minali, da parte del consiglio di amministrazione di giovedì scorso. Registriamo le legittime preoccupazioni dei Lavoratori lavoratrici sui possibili scenari che si aprono per il gruppo Cattolica. Chiediamo un incontro urgente ai vertici aziendali per avere chiarezza sugli sviluppi del piano industriale e garanzie sulle prospettive occupazionali”.

“L’attenzione dei lavoratori – prosegue Milano Finanza – è quindi in particolare sull’attuazione del business plan che si concluderà nel 2020, i cui target erano stati recentemente definiti da Minali raggiungibili, ma anche ambiziosi alla luce del contesto sfidante dei tassi di interesse. Preoccupazione palpabile anche nei report degli analisti diffusi all’indomani della notizia”.

“Pur lasciando invariate le stime 2019, che tuttavia gli analisti di Equita ritengono sfidanti sulla base delle aspettative sui conti del terzo trimestre 2019 – evidenzia su TgCom24 la giornalista Anna Messia – gli esperti della sim hanno adottato un approccio più cauto sulle stime 2020-2021, ipotizzando una minor velocità nelle azioni di ristrutturazione del portafoglio prodotti ed esecuzione del business plan. Per cui l’utile per azione adjusted 2020-2021 è stato tagliato in media del 10% e di riflesso il rating sull’azione è passato da buy a hold e il target price da 10 a 9 euro. Un downgrade che ha portato il titolo Cattolica Assicurazioni a uscire dal portafoglio small cap della sim mentre Banca Imi ha messo in revisione rating, target price e stime sulla compagnia. A pesare è stato anche l’allontanamento dell’ipotesi di una trasformazione in società per azioni della compagnia, che resta l’ultima cooperativa assicurativa quotata a Piazza Affari”.

Gli eventi succedutisi tengono in apprensione i lavoratori le cui organizzazioni sindacali hanno chiesto l’incontro urgente con la compagnia. Intanto, come si apprende dal sito di TgCom24, il 7 novembre si riunirà il consiglio per approvare il bilancio dei nove mesi che sarà diffuso il giorno successivo.