Borsa Italiana, First Cisl: bene incontro con Mimit e Mef, ora protocollo d’intesa per nuove relazioni industriali

“Borsa Italiana: First Cisl, bene incontro Mimit (Ministero delle imprese e del Made in Italy), ora protocollo su impegni azienda”, è il titolo con cui Borsa Italiana rilancia le dichiarazioni del responsabile CaFirst (Coordinamenti aziendali First), Domenico Iodice, a margine del tavolo convocato oggi pomeriggio dal Ministero su Borsa Italiana, la società che gestisce Piazza Affari.

La delegazione First Cisl presente al tavolo era composta da Domenico Iodice, responsabile CaFirst, Claudio Stroppa ed Elena Toraldo, segreteria territoriale First Cisl Roma Rieti; Luca Zanotta, delegato segreteria territoriale First Cisl Milano Metropoli; Raffaele Rado, Rsa Monte Titoli; Gerardo Berardi, Rsa Cassa Compensazione e Garanzia.

“Registriamo positivamente gli impegni presi dall’azienda davanti al ministro Adolfo Urso e al sottosegretario al Mef (Ministero dell’economia e delle finanze) Federico Freni riguardo alla tenuta occupazionale e anzi il suo incremento”, ha detto Iodice a Il Sole 24 Ore Radiocor.

“Riconosciuto il livello insoddisfacente delle relazioni industriali si dovrebbe ripartire con un impegno forte da parte dell’azienda – ha continuato il responsabile CaFirst, spiegando che – si è impegnata a rinegoziare da subito il contratto integrativo aziendale che scade a dicembre”. In particolare, Borsa Italiana si è “impegnata a non delocalizzare, a non ridurre l’occupazione, anzi ad aumentarla, a rinnovare il contratto con una riduzione dei carichi di lavoro”, ha sottolineato Iodice, aggiungendo che il tema del lavoro è stato affrontato non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo: “È necessario che ci siano forme di lavoro più stabili e sicure, perché serve un presidio stabile e sicuro” considerando la delicatezza del lavoro svolto.

Ora questi impegni presi dall’azienda davanti alle istituzioni, “vorremmo tradurli in un protocollo, nell’ottica di costruire nuove relazioni industriali dopo il primo sciopero della storia di Borsa italiana, un accordo prima della presentazione del prossimo piano industriale – che dovrebbe arrivare a fine ottobre novembre 2024 – che sia anche di anticipazione e di gestione del cambiamento in atto in ottica digitalizzazione, facendo in modo che ci sia sempre l’uomo al comando”, ha proseguito Iodice su Borsa Italiana. “Vorremmo che le buone sensazioni ricevute con gli impegni presi dall’azienda si traducessero in una intesa da mettere nero su bianco”, ha concluso il responsabile CaFirst.