Il 13 settembre protesta contro progetto di esternalizzazione deliberato da Ubi

Attraverso un comunicato unitario che titola “Il 13 settembre la protesta contro il progetto di esternalizzazione deliberato da Ubi”, i coordinamenti di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin nel Gruppo Ubi annunciano che domani, venerdì 13 settembre, è il giorno scelto “per manifestare, anche attraverso il coinvolgimento e la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, la massima contrarietà alle operazioni di esternalizzazione deliberate dal Gruppo UBI”.

“Nelle 8 piazze in cui hanno sede gli uffici oggetto di cessione (Bari, Bergamo, Brescia, Chieti, Cuneo, Jesi, Milano e Pesaro) – scrivono i sindacati – abbiamo organizzato assemblee e presidi che hanno anche l’obiettivo di accendere i riflettori sul rischio che a questa operazione ne possano seguire altre: «ESTERNALIZZAZIONI UBI: OGGI 100 PERSONE, DOMANI?» è infatti il titolo attribuito all’iniziativa: un titolo con cui vogliamo esprimere la nostra preoccupazione e richiamare al senso di solidarietà i dipendenti del Gruppo: «NESSUNO È ESCLUSO», «SIAMO TUTTI COINVOLTI» sono le sollecitazioni contenute nei volantini che invitano i dipendenti alla partecipazione”.

Il comunicato prosegue segnalando che “alle iniziative delle 8 piazze colpite dalle cessioni, altre se ne sono aggiunte: ad Arezzo è stata convocata un’assemblea del personale, a Torino si terrà un presidio sotto la sede della Giunta regionale”.

Di seguito l’articolazione completa della protesta:

BARI: dalle 14.30 alle 17.00 assemblea c/o Sala Convegni – viale De Blasio;

BERGAMO: dalle 8.45 alle 9.45 assemblea c/o Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, dalle 10.00 alle 10.45 assemblea/presidio in piazza Vittorio Veneto (sotto la Direzione Generale di UBI Banca);

BRESCIA: dalle 8.45 alle 9.45 assemblea c/o Auditorium Faissola – Piazza Monsignor Almici, a seguire e fino alle 11.00 assemblea/presidio in via Cefalonia 76 (sotto la Direzione Generale di UBI Banca);

CHIETI: dalle 15.00 alle 17.00 assemblea c/o Sala Convegni di UBI Banca – via Colonnetta 24 – Chieti Scalo;

CUNEO: dalle 8.30 alle 10.30 assemblea c/o Spazio Incontri – via Roma 17, a seguire e fino alle 11.00 assemblea/presidio all’esterno dello Spazio Incontri (di fronte alla sede della Fondazione CRC);

JESI: dalle 8.15 alle 10.45 assemblea e presidio c/o Centro Direzionale Esagono;

MILANO: dalle 8.00 alle 10.00 presidio in corso Europa 20 (davanti all’ingresso della Sede di UBI Banca);

PESARO: dalle 8.45 alle 10.45 assemblea/presidio in piazza del Popolo;

AREZZO: dalle 16.00 alle 17.00 assemblea c/o Sala Arretium – via Calamandrei 255;

TORINO: dalle 10.30 alle 12.30 presidio in piazza Castello 165 (sotto la sede della Giunta regionale).

“Con tali iniziative – concludono i sindacati – daremo prova della capacità di mobilitazione del Sindacato in UBI, realizzando condizioni più favorevoli all’avvio del confronto con la controparte: un confronto che si preannuncia estremamente complesso e dall’esito non scontato, considerato altresì che la questione esternalizzazione si intreccia con le rivendicazioni che, con l’obiettivo di rafforzare l’area contrattuale, sono presenti nella piattaforma di rinnovo del CCNL del Credito in discussione in queste settimane”.

 

Il comunicato unitario dei coordinamenti Gruppo Ubi di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin

 

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