Digitalizzazione e age management in banca, sindacalisti europei in formazione

Solidarietà intergenerazionale e prospettive del lavoro nel settore finanziario: questi i temi fulcro del progetto First Cisl  finanziato dalla Commissione europea “The European social dialogue and the development of the solidarity between generations of workers: focus on ‘over 55’ and young workers in the finance sector. Sustainable Growth and generation gap”, che saranno al centro del corso di formazione transnazionale che si terrà a Roma il 18 e 19 settembre p.v.

Il progetto, giunto quasi alla fine dei suoi due anni di lavori, con l’ausilio di un qualificato partenariato scientifico, ha indagato le buone pratiche di solidarietà intergenerazionale e di gestione dei lavoratori over 55, attuate nel settore finanziario e bancario. L’obiettivo è quello di favorire accordi nelle aziende affinché l’invecchiamento della popolazione attiva possa essere gestito attraverso politiche di solidarietà intergenerazionale e di flexicurity negoziata per i lavoratori aged che vadano ad integrare i sistemi previdenziali e assistenziali pubblici.

Il corso fa parte delle azioni di disseminazione previste dall’azione progettuale e metterà in aula 26 contrattualisti e membri del Comitato aziendale europeo (Cae) appartenenti ai più importanti gruppi bancari e assicurativi europei, provenienti dai 10 Paesi partner del progetto (Belgio, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Malta, Romania, Spagna, Turchia e Ungheria).

Durante il corso le due le università co-applicant del progetto, Polibienestar – Università di Valencia e Ulo – Università di Łódź, presenteranno l’esito delle proprie ricerche scientifiche che hanno indagato le tendenze demografiche e occupazionali del settore a livello europeo negli ultimi dieci anni, e il ruolo delle parti sociali nella ricerca di soluzioni di age management per i lavoratori anziani al fine di garantire loro una vita lavorativa sostenibile, sia in termini di qualità del lavoro che di capacità lavorativa. Il terzo co-applicantAdapt, l’Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e le relazioni industriali, fondata da Marco Biagi, fornirà ai partecipanti un’analisi della ‘rivoluzione digitale nelle banche’ e del relativo sviluppo di nuove competenze e nuovi ruoli professionali di fronte alle sfide del ricambio generazionale tra i lavoratori.