La Repubblica s’interroga sul futuro di Carige titolando un articolo sulle azioni di salvataggio. “Carige, l’intesa arriva per lettera” è il titolo dell’articolo firmato da Massimo Minella che evidenzia come proprio la missiva firmata dal Fondo interbancario di tutela dei depositi e da Cassa Centrale Banca è “il passaggio probabilmente decisivo per sbloccare la vicenda Carige. La lettera inviata dai commissari della banca alla Bce – si legge sull’edizione genovese di Repubblica – fissa i termini di un’alleanza destinata a garantire a Carige, nell’immediato, la liquidità necessaria per rafforzare il suo patrimonio e in prospettiva un nuovo socio industriale”.

La prossima settimana si presenta come decisiva per l’istituto di credito ligure. Massimo Minella riporta così la posizione dei sindacati che stanno seguendo da vicino l’evolversi della situazione. Il quotidiano riporta ampi stralci della comunicazione unitaria: “Dobbiamo insistere sulla necessità che tutti i soggetti coinvolti nella capitalizzazione – scrivono Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin – si esprimano formalmente con la chiarezza dovuta e che lavorino per una soluzione che vada nella direzione di garantire continuità aziendale e occupazionale. Chiediamo – proseguono i sindacati – che si persegua con chiarezza la strada di una soluzione industriale e non finanziario-speculativa. Una prospettiva che tutti i soggetti coinvolti hanno sempre dichiarato di voler perseguire”.

Intanto, riferisce La Repubblica, le organizzazioni sindacali, si preparano a predisporre una “tornata assembleare che, auspicando di poter avere per allora un più completo scenario di riferimento, avrà inizio a cavallo tra la fine del mese e l’inizio di agosto. Proprio per la delicatezza del momento e della posta in gioco crediamo che anche l’azienda debba valutare con estrema attenzione e prudenza il ricorso ad azioni unilaterali”.