Crédit Agricole, uscite anticipate e interventi per il ricambio generazionale

Questa settimana è stato sottoscritto un accordo che definisce “alcuni interventi sugli organici con lo scopo di integrare il ricambio generazionale già in atto nel Gruppo”: è quanto si legge in un comunicato diffuso dalle segreterie del gruppo bancario Crédit Agricole Italia di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.

Dal 1 gennaio 2018 ad oggi si sono registrate 418 assunzioni, a compensazione delle uscite per pensionamenti e Fondi di Solidarietà. Le parti, si legge nel comunicato, “hanno definito l’ingresso di almeno 43 risorse (14 nuove assunzioni e una soglia minima di 29 stabilizzazioni di colleghi a tempo determinato), tramite cui sarà possibile far fronte ad alcuni interventi in uscita dettati principalmente dagli ultimi processi riorganizzativi”.

Continua il comunicato: “ad 11 colleghi che avevano già aderito al Fondo 2017 nella ex-banca Carim, sarà consentito, su base volontaria e così come da previsioni dell’accordo, di poter anticipare la finestra di accesso dal 1 dicembre al 1 settembre 2019 (presentando domanda entro il 5 agosto) e dal 1 marzo 2023 al 1 dicembre 2019 (presentando domanda entro il 4 ottobre). Con adesione volontaria ed incentivata, i restanti 33 colleghi che avevano presentato domanda al Fondo di Gruppo nel 2016, potranno confermare la stessa entro il 13 settembre p.v., per accedere al Fondo di Solidarietà il 1 dicembre. Si tratta nello specifico di 12 persone in CA Friuladria, 7 in CAGS e 14 in CA Carispezia. Queste ultime vedranno anche salvaguardata la possibilità di ricevere il “bonus” sul Fondo Pensione definito dal recente accordo del 9 luglio”.

“Per un massimo di 10 Dirigenti – prosegue il comunicato – sarà possibile accedere volontariamente al Fondo di Solidarietà con finestre 1.12.2019, 1.12.2020 e 1.7.2021, presentando domanda almeno 2 mesi prima del termine previsto per l’uscita”.

“Complessivamente – concludono le organizzazioni sindacali – si tratta di contenuti interventi a livello numerico che consentono a diversi colleghi di migliorare o beneficiare delle possibilità di uscita anticipate dal mondo del lavoro, e contemporaneamente favoriscono il ricambio generazionale, con una particolare attenzione all’occupazione giovanile. Inoltre l’inserimento di forze fresche, prevalentemente nella rete commerciale, rappresenterà una prima risposta alla profonda necessità di potenziamento dell’organico delle Filiali”.

L’accordo sottoscritto sul Fondo di solidarietà

Il comunicato delle segreterie del gruppo bancario Crédit Agricole Italia di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin